Il presidente russo Vladimir Putin ha sostituito domenica il suo ministro della Difesa Sergei Shoigu, suo alleato di lunga data, nominando un economista per prendere il suo posto nel più sostanziale cambiamento della struttura di comando militare da quando Mosca ha lanciato la guerra all’Ucraina nel febbraio 2022.
In un decreto pubblicato domenica sera, Putin ha nominato Andrei Belousov, ex vice primo ministro specializzato in economia, per sostituire Shoigu, che a sua volta è stato nominato nuovo segretario del Consiglio di Sicurezza, incarico finora ricoperto da Nikolai Patrushev.
L’elevazione di un economista alla guida del ministero della Difesa russo segnala fino a che punto la guerra sia diventata centrale nel paradigma economico russo. Si prevedeva che il parlamento russo approvi le nomine di Putin questa settimana.
Shoigu, ministro della Difesa dal 2012, è stato sottoposto a un controllo crescente da quando Mosca ha lanciato la sua guerra all’Ucraina, più recentemente il mese scorso, quando uno dei suoi fedeli alleati Timur Ivanov, viceministro della difesa responsabile dell’edilizia progetti, è stato arrestato con l’accusa di corruzione per aver presumibilmente ricevuto denaro nel corso dell’elaborazione di contratti di difesa, secondo il comitato investigativo del paese.
I critici all’interno dell’esercito russo hanno anche incolpato Shoigu, che non è mai stato un soldato professionista ma ricopre il grado di generale dell’esercito, per non aver preparato le forze armate russe alla guerra in Ucraina. La sua strategia iniziale di rovesciare rapidamente il governo ucraino e conquistare Kiev con perdite minime è fallita.
Mentre il ministero della Difesa russo ha fornito solo una volta un resoconto pubblico del numero dei suoi soldati uccisi in Ucraina e ha stimato il totale a 5.937, gli Stati Uniti stimano che più di 300.000 soldati russi siano stati feriti o uccisi.
Il passaggio di Shoigu a presidente del Consiglio di sicurezza nazionale potrebbe essere visto come una retrocessione, ma ciò non significa che Shoigu sia completamente fuori dalla scena, hanno detto gli analisti del Cremlino. “Nel governo russo oggi, ciò che conta è la vicinanza a Putin, non il rango ufficiale”, ha scritto Konstantin Sonin, esperto di politica russa presso l’Università di Chicago.
Patrushev, che è stato sostituito da Shoigu, è stato “molto influente a causa di questa vicinanza e anche Shoigu lo sarà”, ha aggiunto. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha detto che Patrushev cambierà lavoro e che il suo nuovo ruolo sarà annunciato nei prossimi giorni. “Putin è intrappolato in un dilemma impossibile”, ha detto Sonin. “Ha bisogno di cambiamenti se vuole vincere la guerra”, ha aggiunto Sonin. “Ma è sempre stato estremamente cauto nel portare in cariche importanti persone dotate di carisma o di una propria base politica”.
Anche Belousov, il successore di Shoigu, è un lealista, ma non qualcuno che possa mettere in ombra Putin, dicono gli analisti. È noto per aver sostenuto un maggiore intervento del governo nell’economia e ha lavorato a stretto contatto con Putin per anni, anche come suo consigliere economico e, più recentemente, come vice primo ministro responsabile dello sviluppo economico.
L’anno scorso, Shoigu è stato l’obiettivo chiave di un fallito colpo di stato guidato dal leader del gruppo paramilitare Wagner Yevgeny Prigozhin, che chiese la rimozione del ministro della Difesa. Prigozhin fu successivamente ucciso quando l’aereo su cui stava volando si schiantò misteriosamente.