Elon Musk, CEO di X/Twitter e sostenitore della libertà di espressione, si trova ora al centro di una controversia inaspettata legata alla tecnologia AI sviluppata dalla sua stessa azienda, xAI. Recentemente, il suo sistema AI, chiamato Grok, è stato utilizzato per creare video profondamente realistici in cui Musk è ritratto mentre commette crimini, tra cui una rapina a mano armata in un negozio.
Questi video, realizzati dallo studio di deepfake AI The Dor Brothers, mostrano Musk in manette e condotto dalla polizia, e sono stati accompagnati dalla didascalia:
“Qualcuno ha detto non censurato? Grazie @grok per averci fatto divertire.”
Altri video generati mostrano figure politiche come Donald Trump e Kamala Harris in situazioni simili. C’è anche un deepfake di Papa Francesco con una pistola in mano (e poi in manette arrestato dalla polizia), stesso trattamento e adattamento della scenografia per Joe Biden (in sedia a rotelle…) e per Mark Zuckerberg, con un grosso lucertone sulle spalle.
La qualità delle immagini ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti riguardo alla crescente difficoltà di distinguere tra contenuti autentici e falsificati, alcuni post esprimono timore per l’evoluzione della tecnologia AI e il suo impatto sulla percezione della realtà.