Venerdì la banca centrale cinese ha abbassato i tassi d’interesse e ha iniettato liquidità nel sistema bancario, mentre Pechino ha messo a punto un ultimo tentativo di stimolo per riportare la crescita economica verso l’obiettivo del 5% circa di quest’anno.
Altre misure fiscali dovrebbero essere annunciate prima della settimana di festività che inizierà il 1° ottobre, dopo che una riunione dei massimi dirigenti del Partito Comunista ha mostrato un crescente senso di urgenza per i crescenti problemi economici.
La Cina prevede di emettere obbligazioni sovrane speciali per un valore di circa 2.000 miliardi di yuan (284,43 miliardi di dollari) quest’anno come parte di un nuovo stimolo fiscale, hanno dichiarato a Reuters due fonti a conoscenza della questione, aggiungendo una serie di misure per combattere le forti pressioni deflazionistiche e la debole crescita economica.
Mark Williams, capo economista per l’Asia di Capital Economics, stima che il pacchetto “aumenterebbe la produzione annuale dello 0,4% rispetto a quella che sarebbe stata altrimenti”.
“È tardi, rispetto all’anno 2024, ma un nuovo pacchetto di queste dimensioni, attuato in tempi brevi, dovrebbe essere sufficiente a garantire una crescita in linea con l’obiettivo del 5% circa”.
Rimbalzo azionario
Ottima la reazione della borsa. Il rally dei titoli cinesi si è ulteriormente allungato venerdì, è la migliore settimana dalla crisi finanziaria globale, grazie all’ottimismo sulle misure di stimolo del governo. L’indice CSI 300 è salito fino al 3,8% venerdì, facendo registrare il 15% di guadagno della settimana, il più alto dal 2008. Lo zelo degli investitori potrebbe essere stato eccessivo per i mercati.
Trilioni di yuan
Nell’ambito del pacchetto, il Ministero delle Finanze prevede di emettere 1.000 miliardi di yuan di debito sovrano speciale, principalmente per stimolare i consumi, viste le crescenti preoccupazioni per la stentata ripresa economica post-COVID.
Parte dei proventi raccolti tramite obbligazioni speciali, che vengono emesse per uno scopo specifico, saranno utilizzati per aumentare le sovvenzioni per la permuta e il rinnovo dei beni di consumo e per l’aggiornamento delle attrezzature aziendali su larga scala.
Sostegni alle famiglie cinesi
I proventi saranno utilizzati anche per fornire un assegno mensile di circa 800 yuan, o 114 dollari, per bambino a tutte le famiglie con due o più figli, escluso il primo.
La Cina intende inoltre raccogliere altri 1.000 miliardi di yuan attraverso un’emissione speciale di debito sovrano separata e prevede di utilizzare i proventi per aiutare i governi locali ad affrontare i loro problemi di debito.
Tredici trilioni di debito livello locale
La maggior parte degli stimoli fiscali cinesi è ancora destinata agli investimenti, ma i rendimenti stanno diminuendo e la spesa ha appesantito i governi locali con 13.000 miliardi di dollari di debito. La spesa delle famiglie cinesi è inferiore al 40% del PIL, circa 20 punti percentuali al di sotto della media mondiale.
Giovedì i leader cinesi si sono impegnati a raggiungere l’obiettivo di crescita economica del 5% circa per il 2024 e a fermare il declino del mercato immobiliare, hanno riferito i media statali, citando una riunione del Politburo.
Fonte: Reuters