Il team politico della vicepresidente Kamala Harris ha raccolto 1 miliardo di dollari da quando è entrata nella corsa presidenziale a fine luglio, hanno rivelato fonti a conoscenza della cifra, segnando un nuovo record pietra nella raccolta fondi nella sua campagna contro l’ex presidente Donald Trump.
Altri candidati presidenziali, insieme ai loro partiti politici, hanno superato il traguardo di 1 miliardo di dollari nelle elezioni passate. Ma Harris ha superato quella soglia a un ritmo vertiginoso, sottolineando quanto la sua ascesa al vertice del ticket democratico circa due mesi e mezzo fa abbia trasformato la competizione per la Casa Bianca di quest’anno.
“È chiaro che Harris ha fatto qualcosa di assolutamente senza precedenti”, ha affermato Sarah Bryner, direttrice della ricerca presso il gruppo bipartisan OpenSecrets, che tiene traccia dei soldi spesi nelle elezioni.
L’impennata delle donazioni ha aiutato Harris a superare le somme raccolte dalla campagna di Trump. Il suo team ha annunciato di aver raccolto circa 430 milioni di dollari congiuntamente con il Partito Repubblicano nei tre mesi tra l’inizio di luglio e la fine di settembre.
A questo ritmo, l’ex presidente potrebbe avere difficoltà anche solo a eguagliare quanto raccolto durante la campagna del 2020, hanno osservato i ricercatori di OpenSecrets in un rapporto di questa settimana.
I super PAC esterni finanziati da ricchi repubblicani stanno aiutando Trump a colmare il divario. Un super PAC allineato a Trump, Make America Great Again, guida le spese esterne nella corsa presidenziale. Ma un super PAC affiliato a Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e sostenitore n.1 di Trump, ha già investito più di 79 milioni di dollari nelle elezioni di quest’anno.