‘La Repubblica’ è in vendita

Una cordata di imprenditori pronta a comprare il quotidiano (in continuo calo di copie). «Elkann vuole vendere». Gedi, che gestisce il giornale, ha accumulato perdite per 166 milioni di euro in quattro anni, nonostante un investimento di 188 milioni da parte del fondo Exor.

Il quotidiano “La Repubblica” potrebbe essere in procinto di cambiare proprietario, secondo quanto riportato da “Il Fatto Quotidiano“. Le indiscrezioni suggeriscono che Claudio Calabi, ex amministratore delegato di Rcs-Corriere della Sera e del Sole 24 Ore, sia interessato all’acquisizione, intenzionato a formare un gruppo di imprenditori con solidi propositi.

Nonostante le smentite di Calabi, sembra che siano già iniziati i colloqui preliminari tra la squadra di John Elkann—che, pur non essendo più presidente, rimane un influente azionista di Gedi tramite il fondo Exor—e vari imprenditori. L’obiettivo di Calabi sarebbe quello di ricondurre Repubblica ai valori politici e culturali originari, ideati dai fondatori Eugenio Scalfari e Carlo Caracciolo.

Quotidiani, quasi tutti in calo

Nel contesto di questa potenziale acquisizione, emergono anche figure come Luigi Bisignani, ex giornalista e faccendiere, suggerito come possibile direttore editoriale e consulente dell’operazione.

Attualmente, la direzione di Repubblica è affidata a Mario Orfeo, recentemente succeduto a Maurizio Molinari, sullo sfondo di una crisi finanziaria per il gruppo Espresso-Repubblica, aggravatasi dal 2019 dopo l’acquisto da parte di Elkann (L’Espresso è stato già ceduto).

“L’Espresso” venduto per la terza volta

La società editrice Gedi, che gestisce il giornale, ha accumulato perdite per 166 milioni di euro in quattro anni, nonostante un investimento di 188 milioni da parte del fondo Exor. La valutazione di Gedi è precipitata da 207 milioni nel 2020 a soli 78 milioni oggi, spingendo Elkann a considerare la vendita, ma cercando acquirenti adeguati e non a condizioni svantaggiose.

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