La SEC ha intentato una causa contro Elon Musk, sostenendo che il miliardario ha commesso una frode in materia di titoli nel 2022 non rivelando di aver accumulato una partecipazione attiva in Twitter, una segretezza che gli ha permesso di acquistare azioni a “prezzi artificialmente bassi”.
Musk, che è anche CEO di Tesla e SpaceX, ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari alla fine del 2022 e ha cambiato il nome in X l’anno successivo. Prima dell’acquisizione, aveva accumulato una posizione nella società superiore al 5%, il che avrebbe richiesto la divulgazione delle sue partecipazioni al pubblico entro 10 giorni di calendario dal raggiungimento di tale soglia.
Secondo la denuncia civile della SEC, depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Washington, Musk ha tardato più di 10 giorni a comunicare queste informazioni materiali, “permettendogli di pagare meno di 150 milioni di dollari per le azioni acquistate dopo la scadenza del suo rapporto sulla proprietà effettiva”. Se gli investitori avessero saputo degli acquisti e dell’interesse di Musk per la società, avrebbero potuto fare un’offerta al rialzo.
La SEC stava indagando se Musk, o chiunque altro lavorasse con lui, avesse commesso una frode in materia di titoli nel 2022 in relazione alle informazioni di Twitter. Musk ha dichiarato in un post su X il mese scorso che la SEC ha emesso una “richiesta di accordo”, facendogli pressione affinché accettasse un accordo, tra cui una multa entro 48 ore o “affrontasse accuse per numerosi capi d’accusa” riguardanti l’acquisto di azioni.