In California, target un centro di servizi sociali per disabili. Uno dei due killer è Syed Farook, impiegato del dipartimento sanità della contea. Indossavano tute militari nere e AK47. Obama: ‘Troppe sparatorie, succede solo da noi’.
La polizia ha rintracciato e aperto il fuoco contro il suv nero dei killer a San Bernardino crivellandolo di colpi e uccidendo due sospetti – un uomo e una donna – che in precedenza avevano massacrato 14 persone e ferite almeno 17 durante un party di Natale, in un centro di servizi sociali per disabili, l’Inland Regional Center. Secondo la rete televisiva Msnbc, un portavoce dell’Fbi non ha escluso l’ipotesi del terrorismo. Uno dei due killer è Syed Farook, impiegato del dipartimento sanità della contea. David Bodwich, assistant director dell’ufficio Fbi di Los Angeles, non esclude che la strage sia opera di terroristi islamici (il che potrebbe essere confermato dal nome musulmano di uno dei sospetti). “Andremo dove ci portano gli indizi”, ha detto Bodwich al New York Times, “ed è possibile che andiamo per quella strada”. Gli agenti hanno ingaggiato un inseguirmento con decine di pattuglie e i blindati degli SWAT team, rincorrendo l’auto dei killer nelle strade di San Bernardino. Il terzo uomo, dopo essere fuggito, si sarebbe rifugiato in un fabbricato e poi è stato arrestato. Non e’ chiaro tuttavia se questa terza persona, che scappava dal luogo della strage, avesse legami diretti con i due killer.
Tutte le scuole e gli edifici nel distretto di San Bernardino sono stati posti in “lockdown”, cioè nessuno può entrare o uscire.
“Un uomo armato è entrato nel centro e ha iniziato a sparare. Ho visto corpi a terra”. E’ il racconto di una testimone che è riuscita a fuggire alla sparatoria. La donna – ha riferito il marito a un’emittente locale – si è salvata perché si è chiusa a chiave dentro l’ufficio.
“Troppe sparatorie, basta. Il Congresso deve fare di più per prevenire la violenza delle armi da fuoco”: è il commento a caldo sulla Cbs del presidente americano, Barack Obama.
2015, anno di sangue: la sparatoria di San Bernardino è stata la seconda della giornata negli Usa, la terza da Colorado Springs della scorsa settimana e finora la 355esima dall’inizio di gennaio. Le cifre sono state rese note dal Washington Post sulla base di calcoli fatti da siti che tengono il conto di eventi criminosi in cui quattro o più persone sono rimaste uccise o ferite, killer compreso. Oggi, prima di San Bernardino, una persona è morta e tre sono rimaste ferite a Savannah in Georgia. Secondo Reddit, la scia di sangue quest’anno avrebbe superato già il 2014 e il 2013.