L’organizzazione umanitaria denuncia che nelle azioni militari contro l’Isis compiute dal 30 settembre ad oggi sono state bombardate zone abitate tra Homs, Idlib e Aleppo, colpendo soprattutto cittadini inermi.
“Centinaia di civili” sono stati uccisi nei raid aerei russi in Siria. Le accuse a Mosca arrivano da Amnesty International che in un rapporto cita testimoni e attivisti. La Russia interviene nel Paese arabo dallo scorso 30 settembre con l’obiettivo dichiarato di colpire l’Is e i gruppi “terroristici” su richiesta del regime di Bashar al-Assad.
L’organizzazione denuncia come nei raid aerei russi in Siria siano rimasti uccisi “centinaia di civili” e come le operazioni, che potrebbero costituire “crimini di guerra”, abbiano provocato “ampia distruzione in zone abitate”. Un nuovo rapporto si concentra in particolare su sei raid nelle province di Homs, Idlib e Aleppo, effettuati tra settembre e novembre, nei quali – stando all’organizzazione – sono rimasti uccisi almeno 200 civili e una decina di combattenti. Amnesty afferma di aver “analizzato da remoto” in totale oltre 25 attacchi russi in cinque zone tra il 30 settembre e il 29 novembre e i risultati dell’inchiesta dimostrano “gravi mancanze” da parte della Russia “nel rispetto delle leggi umanitarie internazionali”.
giaguas
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Sudici burattini, che configurano il Nemico che Washington Vuole Distruggere, e che diventano pertanto Complici di assassinii sistematici. Confermano la tradizione dell’Associazione, Lautamente pagata per lo sporco servizio.
peter pan
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Sto pensando anche di prendermi nuovamente un cagnolino al vicino canile municipale di Monza, perchè più conosco gli umani e più stimo gli animali….. a gennaio deciderò, certo è che non sarà più un pastore tedesco, al massimo un barboncino…
Buona notte a tutti.
Consuelo
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Ben arrivato nel club, nel mio club personale
Buona notte pure a te
Consuelo
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L’articolo, intitolato ” Siria : nuove accuse di Amnesty..ma non indipendenti”, da cui ho tratto l’informazione , come ben hai individuato tu è lo stesso tuo link
Ho ripetuto l’errore già fatto in precedeza: due link non vengono stampati.
ronin
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Cos’è l’Osservatorio Siriano per i diritti umani a cui si riferiscono tutti i media
17 aprile 2015
http://www.vietatoparlare.it/cose-losservatorio-siriano-per-i-diritti-umani-a-cui-si-riferiscono-tutti-i-media/
…Questi vendono l’idea di un intervento militare e di un cambio di regime che la grande stampa viene costretta ad accettare. Molti “militanti” e portavoce dell’opposizione siriana sono strettamente legati (spesso finanziariamente) agli Stati Uniti e a Londra – quelli stessi che faranno l’intervento. Ciò significa che le informazioni e le cifre fornite da queste fonti non costituiscono necessariamente una informazione pura – è piuttosto della pubblicità messa in campo in una campagna di pubbliche relazioni.
…
Charlie Skelton
The Guardian, 12 July 2012.
ronin
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http://notizie.tiscali.it/esteri/articoli/Difesa-russa-su-morti-civili-in-Siria-dati-Amnesty-falsi-00001/
di Askanews
Mosca, 23 dic. (askanews) – I dati citati da Amnesty International sui 200 morti civili in Siria a causa dei raid russi sono “falsi”. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov in un briefing con la stampa russa e straniera, lasciando intendere che la diffusione di tale “disinformazione” farebbe “comodo a noi sappiamo chi”. “L’aviazione russa non usa” bombe a grappolo, ha aggiunto Konashenkov.Il generale ha inoltre accusato Amnesty International di occuparsi “solo dei raid russi” mentre sul terreno sono attive da anni anche altre forze. “Il conflitto siriano va avanti da quasi 5 anni e con 300.000 vittime. Strano che Amnesty se ne sia accorta solo ora.
23 dicembre 2015
Consuelo
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