Pronte le carte per chiedere l’annullamento del bail-in, ora Codacons vuole portare migliaia di risparmiatori traditi in strada per protestare contro l’ente che avrebbe dovuto controllare cosa accadeva negli Istituti.
Nuove iniziative del Codacons sul fronte dei risparmiatori danneggiati dal salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti e Carife. L’associazione sta ultimando l’annunciato ricorso collettivo al Tar del Lazio per annullare i decreti attuativi del bail-in e far dichiarare incostituzionale la legge salva-banche, ricorso che sarà depositato nei prossimi giorni, e annuncia una “marcia dei risparmiatori” sulla Consob, per il mancato controllo sul fronte del risparmio. “L’arbitrato annunciato dal governo non risolverà nulla, anzi creerà discriminazioni e distorsioni a danno delle vittime del salvataggio dei 4 istituti di credito – spiega il presidente, Carlo Rienzi – Il ricorso al Tar del Codacons mira proprio ad evitare una ulteriore situazione di caos e illegalità e ottenere l’annullamento integrale della legge sul bail-in da parte della Corte costituzionale”. E dopo le manifestazioni davanti Bankitalia e Banca Etruria, il Codacons organizza una nuova protesta in piazza per far sentire la voce degli investitori traditi: una vera e propria “marcia dei risparmiatori” sulla Consob che si terrà a gennaio, per richiamare l’attenzione sulla mancata vigilanza da parte della Commissione in tema di risparmio. Intanto i risparmiatori delle 4 banche che hanno visto azzerato il valore dei propri titoli, possono aderire al ricorso collettivo al Tar attraverso il sito www.codacons.it entro il prossimo 11 gennaio. L’associazione, che sta raccogliendo le denunce di migliaia di risparmiatori danneggiati, ha inoltre intenzione di presentare una raffica di denunce penali contro direttori di banca e funzionari che hanno venduto in modo truffaldino obbligazioni subordinate ai cittadini.
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Banca Marche torna a investire in pubblicità
“Banca Marche rinasce”. E’ lo slogan che compare in una pagina pubblicitaria a pagamento sui quotidiani locali, con l’immagine di due cicogne e un nido. “Nata sotto l’ala del ministero dell’Economia e della Banca d’Italia che ha nominato la nuova gestione, la vostra Nuova Banca – si legge – è operativa. Con 1,041 mld di capitale e zero sofferenze, grazie ai nostri 2.633 dipendenti, oggi più che mai siamo al fianco di 109mila imprese e 422mila famiglie”.