Il progetto prevede la creazione di un centro nevralgico del gas proveniente da Russia, Azerbaigian, Turkmenistan e i depositi di Sofia e Romania. Il premier Borisov vuole uno Stato-chiave per il transito verso l’Europa centrale.
Il primo ministro bulgaro Bojko Borisov ha espresso la sua ambizione di trasformare la Bulgaria in uno stato chiave per il transito di gas naturale nell’Europa centrale e la regione sud orientale. In un’intervista rilasciata a “Deutsche Welle”, Borisov ha parlato del progetto dell’hub balcanico del gas, la cui costruzione è prevista nei pressi della città di Varna. Il progetto prevede la creazione di un centro nevralgico del gas proveniente dalla Russia, Azerbaigian e Turkmenistan, ma anche dai depositi della Bulgaria e Romania. Secondo Borisov, il governo bulgaro e la Commissione europea stanno sviluppando congiuntamente il progetto per garantire il finanziamento. Autorità bulgare segnalano che il completamento dello stoccaggio del gas contribuirà alla diversificazione parziale delle forniture di gas verso l’Ue. L’hub commercializzerà il gas in Bulgaria, Romania e Serbia, con i piani che prevedono altri 43 miliardi di metri cubi che raggiungeranno l’Europa centrale. Sofia e la Commissione europea hanno deciso di istituire un gruppo di lavoro congiunto per sostenere lo sviluppo del marketing, del piano industriale e finanziario per l’hub del gas dei Balcani.
Il gruppo di lavoro, che è stato annunciato dal vice ministro per i fondi comunitari e la politica economica, Tomislav Donchev, e dal direttore per il mercato interno dell’energia della Commissione europea, Klaus-Dieter Borchardt, inizierà con una valutazione degli aspetti giuridici, normativi e finanziari del progetto. Il gruppo si concentrerà sull’individuazione di soluzioni comuni alle principali sfide per lo sviluppo del progetto, con l’obiettivo di facilitare il collegamento tra la Bulgaria e il resto del Europa sud orientale. A dicembre 2015 il ministero bulgaro dell’Energia ha annunciato di aver completato la prima fase della costruzione dell’interconnettore di gas tra Bulgaria e Serbia, il cui finanziamento è stato possibile grazie ai fondi del Programma operativo bulgaro 2007-2013 per lo Sviluppo della competitività, co-finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. La realizzazione dell’interconnettore con Belgrado è uno dei progetti più importanti della Bulgaria per la realizzazione dell’hub balcanico del gas.