Amazon, Tesla e Meta sono le aziende che minacciano di più la democrazia

Secondo un nuovo report, anche Glencore, Blackstone, Vanguard ed ExxonMobil stanno cercando di influenzare la politica globale, grazie a potenti operazioni di lobbying aziendale.

In un rapporto pubblicato lunedì dalla Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC), alcune delle più grandi aziende del mondo sono state accusate di minare la democrazia in tutto il mondo sostenendo finanziariamente movimenti politici di estrema destra, finanziando e aggravando la crisi climatica e violando i diritti sindacali e i diritti umani.

Amazon, Tesla, Meta, ExxonMobil, Blackstone, Vanguard e Glencore sono le società incluse nel rapporto. Le lobby di queste aziende stanno cercando di influenzare la politica globale in occasione del Summit del futuro delle Nazioni Unite che si tiene in questi giorni a New York.

Per quanto riguarda Amazon, il rapporto rileva che le dimensioni e il ruolo dell’azienda, che è il quinto più grande datore di lavoro al mondo, il più grande rivenditore online e il più grande servizio di cloud computing, hanno avuto un profondo impatto sui settori e sulle comunità in cui opera.

Il report denuncia alcune delle pratiche più controverse di diverse grandi multinazionali, come Amazon, Tesla, Meta, Glencore, Blackstone, Vanguard ed ExxonMobil, con particolare riferimento alla violazione dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente.

1. Amazon viene criticata per una serie di pratiche, tra cui la repressione dei sindacati, salari bassi, monopoli nel settore dell’e-commerce, enormi emissioni di carbonio attraverso i suoi data center AWS, evasione fiscale e lobbying a livello nazionale e internazionale. Viene anche menzionato il suo coinvolgimento in campagne politiche di destra e l’uso del suo sito da parte di gruppi d’odio per raccogliere fondi.

2. Tesla è citata per la sua opposizione ai sindacati in diversi Paesi (Stati Uniti, Germania, Svezia), per le violazioni dei diritti umani nelle sue catene di approvvigionamento e per il supporto politico del suo CEO, Elon Musk, a leader come Donald Trump, Javier Milei e Narendra Modi.

3. Meta è criticata per aver consentito la diffusione di propaganda di estrema destra sulle sue piattaforme, e per aver condotto campagne contro regolamentazioni sulla privacy dei dati.

4. Glencore viene menzionata per il finanziamento di campagne contro le comunità indigene e gli attivisti ambientalisti.

5. Blackstone, il gigante degli investimenti privati, è accusata di finanziare movimenti politici di estrema destra e di investire in progetti legati ai combustibili fossili e alla deforestazione dell’Amazzonia.

6. Vanguard è coinvolta nel finanziamento di aziende antidemocratiche.

7. ExxonMobil viene accusata di finanziare la ricerca contro il cambiamento climatico e di opporsi alle regolamentazioni ambientali.

Il report sottolinea come le richieste dei lavoratori siano spesso ignorate a causa delle potenti operazioni di lobbying aziendale.

Fonte: The Guardian

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