(WSC) ROMA – È stato fissato per mercoledì 20 gennaio l’incontro – in modalità on-line – con il Ministero dello Sviluppo Economico e i vertici della multinazionale Cnh Industrial in sede istituzionale sul futuro di Iveco. Lo annuncia il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano, esprimendo «soddisfazione per l’immediata risposta del sottosegretario Alessandra Todde alla nostra richiesta di incontro con i vertici della multinazionale Cnh» dopo l’annuncio della trattativa avviata col gruppo Faw Jiefang per la vendita di Iveco.
«Per noi è fondamentale partire il confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dove meno di un anno fa abbiamo sottoscritto e condiviso un piano industriale, a cui hanno dato seguito importanti intese di riorganizzazione e ristrutturazione che hanno coinvolto i siti di Pregnana Milanese, Brescia, Torino con impatti sociali che hanno coinvolto i lavoratori e le rappresentanze sindacali – precisa Uliano -. Il piano industriale del 10 marzo 2020 e gli accordi successivi hanno come presupposto la tenuta sociale, occupazionale e produttiva di Cnh Italia, compreso tutte le società di Iveco e Fpt motori».
Uliano ricorda che «il 7 gennaio ci è stato confermato che è in corso una trattativa preliminare con Faw relativamente a Iveco, anche se non ci è stato chiarito il perimetro delle società coinvolte, né le modalità dell’operazione che possono essere di natura societaria o industriale». Per il coordinamento Fim-Cisl «è fondamentale che l’azienda al tavolo istituzionale confermi tutti gli impegni presi nel piano industriale e negli accordi successivi. È altrettanto necessario avere certezze e garanzie rispetto al mondo Fpt e alle sue implicazioni rispetto ad Iveco».
FAW PUNTA AL MERCATO INTERNAZIONALE
Potrebbero quindi sfrecciare verso la Cina i camion e bus di Iveco. Cnh Industrial tratta con la cinese Faw Jiefang, società controllata interamente da FAW Group, per vendere i camion e gli autobus di Iveco e una quota di Fpt Industrial (motori).
L’OFFERTA
Il gruppo cinese Faw, secondo quanto rivelato da Reuters, ha fatto un’offerta per l’acquisizione di tutte le attività di veicoli commerciali di Iveco, inclusi camion e autobus, nonché una quota di minoranza nella divisione motori di Fpt.
I cinesi puntano, attraverso il marchio italiano, a lanciare il marchio Jiefang sul mercato internazionale dei veicoli commerciali. Iveco, rivale sul mercato europeo di Volkswagen, Daimler e Volvo Group, ha uno stabilimento di produzione anche in Cina, tramite una joint venture con SAIC Motor, società di proprietà statale.
LA SOCIETA’ CINESE
La società Faw, fondata nel 1953 nella città nord-orientale di Changchun, è la prima casa automobilistica in Cina ed opera tramite i marchi Hongqi, Jiefang e Besturn.
L’azienda è guidata da Xu Liuping e Qiu Xiandong ed è controllata dallo Stato cinese.
Faw è attiva anche attraverso le joint venture con case automobilistiche come Volkswagen, Mazda e Toyota. Il gruppo, nel 2019, ha consegnato 3,464 milioni di veicoli ai clienti. I ricavi delle vendite del gruppo nel 2019 sono stati pari a 620 miliardi di RMB, mentre i guadagni sono stati pari a 44,05 miliardi di RMB. La casa auto ha ottenuto l’87° posto nell’elenco Fortune Global 500 del 2020.
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