Stellantis, Tavares finalmente sarà cacciato

Il cda, presieduto da John Elkann negli Stati Uniti, ha preso atto della disastrosa performance del manager portoghese. Lascia in eredità (in Italia): crollo della produzione e delle vendite di Fiat, Alfa e tutti i marchi, chiusura di fabbriche, cassa integrazione. Via molti altri manager.

Il rimpasto delle prime linee manageriali di Stellantis è molto più profondo di quanto anticipato dalle indiscrezioni di stampa: si può, anzi, parlare di una vera e propria rivoluzione con importanti cambi tra i responsabili delle regioni, delle funzioni e dei marchi. A tal proposito spicca il passaggio della guida di Maserati e Alfa Romeo a Santo Ficili: l’attuale capo di Stellantis Italia sostituisce Davide Grasso, destinato ad altro incarico. Non solo. Chi ha promosso il cambiamento, l’amministratore delegato Carlos Tavares, è destinato a lasciare l’azienda tra poco più di un anno.

Auto, il CEO di Stellantis Tavares “va licenziato”

Tavares lascia. Stellantis, in un comunicato diffuso nella notte dopo un lungo Cda tenuto negli Stati Uniti, parla di cambiamenti con “effetto immediato”, volti a “conseguire una semplificazione e migliorare le performance dell’organizzazione in un contesto globale turbolento, e dell’obiettivo di “rafforzare l’impegno dell’azienda sulle priorità del business e di affrontare con decisione le sfide globali che il settore si trova a fronteggiare”.

La società ha inoltre confermato l’avvio del “processo formale per identificare il successore di Carlos Tavares, quando lascerà l’incarico al termine del suo mandato di Ceo, all’inizio del 2026″. La ricerca, affidata a un comitato speciale del consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann, “completerà il proprio lavoro entro il quarto trimestre del 2025”.

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Cambia anche il Cfo. Detto questo, la riorganizzazione del management, approvata secondo il presidente “all’unanimità” dal Cda, riguarda, innanzitutto, le regioni operative. Tra le nuove nomine spicca la promozione di Antonio Filosa, che oltre al ruolo di responsabile del marchio Jeep, diventa Chief Operating Officer per il Nord America succedendo a Carlos Zarlenga, destinato come Grasso ad assumere un altro incarico.

Jean-Philippe Imparato aggiunge alla posizione di Ceo della divisione per i veicoli commerciali Pro One quella di Chief Operating Officer Enlarged Europe, dove sostuirà l’uscente Uwe Hochgeschurtz. Infine, Gregoire Olivier, attuale Liaison Officer di Leapmotor, sarà il nuovo Chief Operating Officer per la Cina. Cambia anche la guida delle Finanze, con Doug Ostermann che assumere l’incarico di Chief Financial Officer al posto di Natalie Knight, che lascerà l’azienda a neanche un anno e mezzo dal suo arrivo. Infine, l’organizzazione della Supply Chain sarà trasferita dalla Divisione Acquisti guidata da Maxime Picat alla Divisione Manufacturing affidata ad Arnaud Deboeuf.

Fonte: Quattroruote

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