Boom dei bond

L’indice obbligazionario globale si avvia verso un aumento record in due mesi, con le performance di novembre e dicembre. Il mercato scommette che le banche centrali taglieranno aggressivamente i tassi di interesse il prossimo anno per sostenere la crescita.

Il mercato del debito mondiale è sulla buona strada per registrare il suo più grande guadagno mai registrato in due mesi, mentre i trader aumentano le aspettative che le banche centrali di tutto il mondo taglieranno i tassi di interesse il prossimo anno.

L’indice Bloomberg Global Aggregate Total Return Index è cresciuto di quasi il 10% tra novembre e dicembre, la migliore performance secondo dati che risale al 1990.

I trader di swap scontano circa 150 punti base di tagli dei tassi negli Stati Uniti e nel Regno Unito il prossimo anno, e circa 175 punti base nell’Eurozona, mentre cresce la fiducia degli investitori nel fatto che le banche centrali hanno vinto la loro battaglia contro l’inflazione dopo aver intrapreso i cicli di rialzo dei tassi più aggressivi da decenni.

Tali prospettive hanno contribuito ad attirare una forte domanda di titoli del Tesoro a due e cinque anni alle aste di questa settimana. Il calo dei rendimenti ha anche spinto al ribasso il biglietto verde, aumentando a sua volta i rendimenti sul debito in valuta estera.

I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni, un punto di riferimento del prestito globale, sono crollati di circa 120 punti base dal picco di ottobre a circa il 3,81% nelle negoziazioni asiatiche di giovedì. I titoli garantiti da ipoteca statunitensi, i titoli del Tesoro e i titoli di stato francesi e tedeschi sono stati i maggiori contributori al guadagno dell’indice nei mesi di novembre e dicembre. Ottimo anche l’andamento dei Btp italiani.

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