Borsa: costernazione e rotazione

L'indice MSCI AC World è sceso di quasi il 5% dal massimo storico di metà febbraio, investitori passano dalle azioni growth un tempo popolari, verso le controparti più a buon mercato in termini di prezzo.

(WSC) LONDRA – Il mercato azionario globale è sul punto di crollare dal suo trend rialzista che ormai è vecchio di quasi un anno (la reazione al crollo post-pandemia) e il ritrovato entusiasmo per le azioni value potrebbe non essere in grado di fermare il ribasso.

L’indice MSCI AC World è sceso di quasi il 5% dal suo massimo storico segnato a metà febbraio a causa di una rotazione globale dalle azioni growth un tempo popolari, verso le loro controparti più a buon mercato in termini di prezzo.

La recente impennata dei rendimenti obbligazionari ha accelerato il movimento in quanto gli investitori istituzionali vendono titoli con valutazioni elevate e guardano a titoli meno costosi più esposti a una ripresa ciclica. Il problema secondo Bloomberg (chart qui sotto) è che c’è ancora un divario di $9 trilioni tra il valore di tre settori chiave ad alto prezzo – tecnologia, servizi commerciali e beni di consumo discrezionali – e quello di tre popolari settori sul fronte value: energia, finanziari e industriali.

Ciò significa che le azioni più a buon mercato devono ottenere prestazioni sproporzionatamente migliori per guidare un rally complessivo nel benchmark S&P500, poiché anche un modesto selloff nei nomi più famosi che sono cresciuti di più – che includono i leader del settore Apple, Alphabet e Amazon – peserebbe molto rapidamente. Un paniere a parità di peso dei tre settori più economici è salito +4% da metà febbraio, un indicatore equivalente dei tre settori ‘a caro prezzo’ è crollato di quasi -9%.

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