(WSC) PECHINO – Il modulo di risalita della sonda lunare cinese Chang’e-5, controllata dalla Terra, ha abbandonato l’orbita lunare alle 6:59 dell’8 dicembre, toccando di nuovo la superficie della Luna alle 7:30 ora di Pechino. Lo hanno reso noto varie fonti interne alla China National Space Administration.
In precedenza, la navicella cinese era decollata dalla superficie lunare e aveva completato l’attracco con i moduli orbitanti e di rientro della sonda. Dopo aver trasferito i campioni di roccia prelevati sulla Luna al modulo di rientro, il 6 dicembre lo stadio di risalita si è di nuovo separato dal resto della sonda.
Secondo la China National Space Administration, la manovra compiuta segna il completamento della missione del modulo di risalita della Chang’e-5.
La Cina fa atterrare sulla Luna la sonda Chang’e 5
L’abbandono dell’orbita e l’atterraggio del veicolo spaziale sulla Luna, ha fatto sapere l’amministrazione cinese, impediscono che il modulo vada ad aggiungersi ai detriti spaziali e influisca sulle prossime missioni lunari di altri Paesi, il che rappresenta un importante impegno da parte della Cina, in quanto Paese responsabile, per l’esplorazione e l’uso pacifici dello spazio da parte dell’umanità.
La sonda Chang’e-5, composta da un modulo orbitante, uno di allunaggio, uno di risalita e uno di rientro, è stata lanciata in orbita il 24 novembre. (XINHUA)
Da notare che l’impresa spaziale cinese sulla Luna della sonda Chang’e-5 è stata accolta da un silenzio quasi assoluto e da massicce dosi di autocensura per la maggior parte dei media europei e americani.
robyuan
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peter pan
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Comunque Pompeo, ormai gli sgoccioli, ridotto al diminutivo, ha detto che nel 2024 quando Trump sarà rieletto andrà a portarsi via il modulo, res nullius…. AhAhAhAh!!!! Tanto per dirla sempre più grossa…