(WSC) ROMA – L’attività manifatturiera in Italia ritorna alla crescita. Il PMI manifatturiero IHS Markit Italia è salito a 51,9 nel luglio 2020 dai 47,5 del mese precedente battendo le aspettative del mercato che erano di 51,2.
La lettura indica la prima espansione dell’attività delle fabbriche in due anni e la più forte dal giugno 2018, grazie all’attenuazione delle restrizioni al lockdown dovuto al coronavirus.
La produzione è aumentata per il secondo mese consecutivo e al ritmo più netto in oltre due anni, grazie alle migliori condizioni della domanda. I nuovi ordini sono aumentati per la prima volta in due anni, mentre le vendite all’esportazione sono diminuite per il quindicesimo mese consecutivo, sebbene a un ritmo più moderato.
Il tasso di perdita di posti di lavoro è rallentato notevolmente da giugno, ma è rimasto comunque solido.
Sul fronte dei prezzi, i prezzi dei fattori di produzione sono aumentati per la prima volta da gennaio a causa dei maggiori costi delle materie prime mentre le spese di produzione sono diminuite per il sesto mese consecutivo.
Infine, il sentiment è rimasto positivo nonostante le migliori condizioni della domanda e le speranze di una ripresa economica.