Mentre gli americani vanno alle urne per eleggere un nuovo presidente, gli investitori stanno cercando di valutare come reagiranno i mercati azionari, poiché sondaggi e piattaforme di scommesse indicano una gara serrata tra la vicepresidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump.
Il vantaggio di Harris sul repubblicano si è ridotto a un solo punto percentuale nella fase finale della competizione presidenziale, secondo un sondaggio Reuters/Ipsos pubblicato martedì.
La maggioranza di una dozzina di analisti con cui Reuters ha parlato si aspetta che un ritorno di Trump stimoli i mercati azionari, con alcuni favorevoli a un governo diviso.
Le azioni crittografiche e le small-cap hanno guadagnato terreno nel periodo che ha preceduto le elezioni.
L’impegno di Trump di tagliare le tasse aziendali e diminuire le normative potrebbe dare impulso ai mercati nel breve termine se vincesse, ha affermato il presidente di Bel Air Investment Advisors Todd Morgan.
D’altro canto, Trump ha promesso di raddoppiare i dazi commerciali, in particolare contro la Cina, e di “annullare tutti i fondi non spesi” in base a una legge sul clima firmata Biden-Harris che include centinaia di miliardi di dollari in sussidi per veicoli elettrici, energia solare e altre tecnologie di energia pulita.
Un Congresso diviso potrebbe essere il risultato migliore in quanto limita ciò che il presidente può realizzare e spendere, secondo Brian Klimke, capo stratega di mercato presso Cetera Investment Management.
Ecco un elenco di azioni e settori che potrebbero muoversi in base all’esito delle elezioni:
TRADING CON TRUMP
BANCHE: Una vittoria di Trump o una vittoria dei repubblicani potrebbero sollevare le banche di Wall Street come JPMorgan Chase, Bank of America e Wells Fargo con investimenti nazionali migliorati, normative più flessibili, nuovi posti di lavoro nazionali e tagli alle tasse, hanno affermato gli analisti di Bank of America.
Tuttavia, le preoccupazioni relative a un deficit commerciale più ampio e ai dazi sono considerate negative per il settore.
I beneficiari di M&A includono Goldman Sachs, Morgan Stanley, Lazard ed Evercore in un approccio più indulgente all’applicazione delle normative antitrust.
CRIPTOVALUTE: un approccio normativo più “recettivo” alle attività digitali in caso di vittoria di Trump potrebbe avvantaggiare le azioni crittografiche, secondo gli analisti di TD Cowen che hanno evidenziato la probabilità che l’ex presidente nomini un presidente della SEC pro-criptovalute.
MicroStrategy, Riot Platforms, MARA Holdings, Hut 8 e Bit Digital sono saliti tra il 3,4% e il 45% a ottobre.
ENERGIA: gli analisti di Morgan Stanley ritengono che una presidenza Trump potrebbe dare priorità alla riduzione dell’onere normativo sulla produzione nazionale di petrolio e gas, considerando al contempo la possibilità di politiche commerciali più restrittive.
“Il sostegno di Trump alle industrie dei combustibili fossili potrebbe avvantaggiare le azioni di petrolio e gas, poiché probabilmente perseguirebbe politiche che favoriscono la produzione energetica nazionale”, ha affermato Daniela Hathorn, analista di mercato senior presso Capital.com.
Trump potrebbe sfruttare l’autorità per aumentare rapidamente i livelli di produzione, il che andrebbe a vantaggio di società di esplorazione come Chevron, Exxon Mobil e ConocoPhillips.
Potrebbe anche invertire la sospensione dell’amministrazione Biden nel consentire nuovi progetti di esportazione di GNL, probabilmente a vantaggio di Baker Hughes e Chart Industries. Tuttavia, la tariffa del 60% proposta da Trump sulle importazioni dalla Cina potrebbe colpire gli esportatori di GNL come Cheniere Energy e New Fortress Energy in caso di azioni di ritorsione.
AZIONI CORRELATE A TRUMP: Trump Media & Technology Group, in cui Trump possiede una quota di maggioranza, la società di software Phunware e la piattaforma di condivisione video Rumble potrebbero guadagnare ulteriormente se vincesse. Sia Phunware che Trump Media & Technology hanno raddoppiato i loro guadagni a ottobre dopo le prestazioni lente degli ultimi mesi.
OPERATORI CARCERARI: Geo Group e CoreCivic potrebbero trarre vantaggio dalla rielezione di Trump, sulle promesse di una stretta sull’immigrazione illegale e restrizioni sull’immigrazione legale, che potrebbero aumentare la domanda di centri di detenzione.
CORRIERI: gli analisti di Wells Fargo hanno affermato che la tariffa proposta sulle importazioni cinesi sotto un mandato Trump potrebbe danneggiare la domanda di corrieri FedEx e United Parcel Service e dello spedizioniere C.H. Robinson Worldwide, che hanno una notevole esposizione alla Cina.
SMALL CAP: le aziende focalizzate sugli Stati Uniti potrebbero beneficiare di incentivi aziendali e tariffe che favoriscono la produzione nazionale. L’indice Russell 2000 a piccola capitalizzazione è aumentato di quasi il 9% finora nel 2024.
TRADING CON HARRIS
COSTRUZIONI DI CASE: l’impegno di Harris di costruire più case e ridurre i costi per gli affittuari e gli acquirenti di case in gran parte attraverso incentivi fiscali, insieme a un ambiente di tassi di interesse favorevoli, potrebbe dare una spinta ai costruttori di case D.R. Horton, KB Home, Lennar, PulteGroup, Zillow Group e Toll Brothers.
SANITÀ: il settore è stato un obiettivo chiave per la campagna di Harris.
Ha promesso di tagliare i costi sanitari implementando limiti ai prezzi dei farmaci da prescrizione, come la limitazione dei prezzi dell’insulina a $ 35. Ciò potrebbe pesare sui margini di profitto per giganti farmaceutici come Eli Lilly, Merck e Pfizer.
Andrew Wells, CIO di SanJac Alpha, tuttavia, si aspetta che le compagnie di assicurazione sanitaria come Humana e UnitedHealth Group probabilmente trarranno vantaggio da una copertura estesa sotto una presidenza Harris.
IMPOSTE SULLE SOCIETÀ: la proposta di Harris di tassare le società e i ricchi include un’aliquota fiscale sulle società del 28% e ciò potrebbe aiutare il deficit degli Stati Uniti.
Secondo Stock Analysis, Microsoft, Apple e Alphabet sono state le tre aziende che hanno sostenuto le imposte sul reddito più elevate negli ultimi 12 mesi, per un totale di $ 67,73 miliardi.
“È altamente improbabile vedere un’onda blu, ma se ciò accadesse, la reazione del mercato potrebbe essere temporaneamente negativa a causa delle prospettive di aliquote fiscali sulle società più elevate”, ha affermato Klimke di Cetera.
AZIONI RINNOVABILI: L’energia verde è destinata a prosperare sotto Harris, con il potenziale per maggiori incentivi e politiche di supporto, nonché regolamentazioni sulle grandi compagnie petrolifere, secondo Hathorn di Capital.com.
Harris punterà a ridurre significativamente l’inquinamento entro il 2035, allineandosi all’accordo di Parigi, un patto sul clima che Trump ha giurato di ritirare.
Anche le principali aziende statunitensi di energia rinnovabile come NextEra Energy e i produttori di idrogeno tra cui Plug Power e Bloom Energy potrebbero trarne vantaggio.
Fonte: Reuters