Il 94enne Reinhold Hanning avrebbe selezionato i prigionieri per le camere a gas, tra i quali c’era anche Anna Frank, ma il dibattimento si è bloccato dopo pochi minuti dall’inizio dell’udienza.
Aperto e subito sospeso a Neubrandeburg il processo contro Hubert Zafke, 95enne ex infermiere nal campo di sterminio di Auschwitz e accusato di complicità nella morte di 3.681 persone, tra cui Anna Frank, arrivata nel lager durante il periodo in cui l’ex Ss vi prestava servizio. L’udienza si è aperta alle 10 ora italiana, per poi venire sospesa poco dopo a seguito della richiesta della parte civile di una nuova perizia medica dell’imputato, che secondo il tribunale non sarebbe in grado di poter assistere al processo per motivi di salute. Zafke è il secondo es Ss a comparire quest’anno in tribunale in Germania: l’11 febbraio scorso era toccato a Reinhold Hanning, 94enne ex guardia di Auschwitz, accusato di complicità nella morte di 170mila internati, per la maggior parte ebrei.
Hanning è accusato in particolare di aver supervisionato il processo di selezione dei prigionieri – chi era adatto a lavorare nel campo e chi invece doveva essere inviato nelle camere a gas, e di esser stato a conoscenza delle fucilazioni di messa che avvenivano regolarmente all’interno di Auschwitz; l’uomo ha ammesso di aver fatto parte del personale del campo ma ha negato ogni ruolo nelle morti dei prigionieri. Il 13 aprile poi si aprirà a Detmold il procedimento contro un’altra ex guardia del campo, il 93enne Ernst Tremmel; tutti rischiano fino a quindici anni di carcere ma data l’età è improbabile che possano scontare una pena in cella. Fino ad oggi, delle circa 6.500 persone che durante il periodo di funzionamento del campo hanno fatto parte del personale di Auschwitz solo 50 sono state condannate.