Il leader del partito della destra populista austriaca “Fpoe” Heinz-Christian Strache ha invitato a non sminuire il risultato della sua formazione alle elezioni comunali di Vienna e ha chiesto un ritorno anticipato alle urne a livello nazionale in Austria. Lo riporta il sito del quotidiano austriaco “Kronen Zeitung”. A livello federale il governo del cancelliere Werner Faymann, socialdemocratico (Spoe), secondo Strache è “incapace di agire” e “dovrebbe dimettersi”.
Il leader della formazione che fino al 2005 fu di Joerg Haider (che ne uscì per formare la sua “‘Alleanza per il Futuro dell’Austria”, Bzoe, prima di morire in un incidente d’auto tre anni dopo), ha comunque previsto che Spoe e Popolari dell’ Oevp continueranno a “rimanere appesi gli uni agli altri” evitando il ricorso alle urne.
“Non può essere sminuito”, ha detto il capo del Partito della libertà austriaco e suo candidato di punta alle elezioni della città-Regione Vienna riferendosi al 32,3% dei voti (+6% rispetto a cinque anni fa) ottenuto a fronte del 39,4% dei socialdemocratici della Spoe secondo dati aggiornati riportati dai media austriaci.
Strache ha sottolineando che la Fpoe ha ottenuto una minoranza di blocco nel parlamento regionale viennese in grado di fermare modifiche allo Statuto della città. Inoltre spetta al suo partito la nomina di un vice-borgomastro, carica peraltro solo onorifica.