Ancora un rinvio a giudizio per l’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva.
Il giudice federale Vallisney Oliveira ha ritenuto che vi fossero le prove necessarie per mandare a processo Lula, 71 anni, e suo figlio minore Luis Claudio, detto Lulinha, con l’accusa di traffico di influenze illecite, riciclaggio e associazione a delinquere.
Secondo l’accusa, il figlio dell’ex presidente avrebbe ricevuto tangenti da lobbisti che intendevano in questo modo garantire gli interessi delle proprie aziende presso il governo brasiliano.
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L’accusa ritiene che Lula, tra il 2013 e il 2015, abbia promesso di intervenire presso il governo di Dilma Rousseff per favorire l’acquisto di 36 caccia Saab Gripen e per la concessione di incentivi fiscali alle case automobilistiche.
Lula e’ gia’ stato rinviato a giudizio in altri tre procedimenti penali con l’accusa di corruzione e riciclaggio. (Ansa)
peter pan
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