Si riduce, e di molto, il margine di vantaggio dei pro Ue nei confronti degli euroscettici in vista del referendum sulla Brexit. Secondo il sondaggio settimanale del Daily Telegraph realizzato dall’istituto Orb, la campagna Remain scende al 51% dei consensi, mentre Vote Leave risale al 46%, una differenza di soli cinque punti rispetto ai 13 della precedente rilevazione.
L’analisi fatta dal quotidiano filo-conservatore spiega come questo brusco calo dipenda soprattutto dalla crescente polemica sull’immigrazione nel Regno, in particolare dopo la pubblicazione dei nuovi dati sugli ingressi da record dei cittadini dai Paesi Ue e i casi di battelli con a bordo migranti che hanno attraversato il Canale della Manica diretti in Inghilterra.
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E’ ufficiale, il referendum Brexit sarà un’Austria 2.0. Le schede del voto postale hanno l’aiutino
Di Mauro Bottarelli
ronin
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Di Mauro Bottarelli
http://www.rischiocalcolato.it/2016/05/ufficiale-referendum-brexit-sara-unaustria-2-0-le-schede-del-voto-postale-laiutino.html
Attenzione, attenzione: il referendum sul Brexit del prossimo 23 giugno sarà un’Austria 2.0 e anche in questo caso sarà il voto postale a mettere la parola fine sulle speranze di qualche milione di britannici che vorrebbe giocare a carte scoperte e poter scegliere il proprio destino senza che il manovratore di turno abbia già deciso l’esito. A lanciare l’allarme è stato il quotidiano conservatore ed euroscettico Daily Telegraph, il quale ha ricevuto lo sfogo di alcuni militanti del Brexit dopo che sono state rese note le schede per il voto postale spedite la scorsa settimana. E non c’è da stupirsi, perché basta vedere il fac-simile
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per notare che la voce “how to vote” vede una chiaro messaggio subliminale, visto che la matita sta per vergare la croce sull’opzione di rimanere nell’Ue. “Sono sconvolto, dovrebbe essere neutrale. Si dice di leggere attentamente le avvertenze e poi di compilare la scheda ma nell’esempio fornito è palese l’invito a votare per non uscire dall’Unione. La prima volta che l’ho visto sono rimasto disgustato, la Commissione elettorale non avrebbe mai dovuto permettere che le schede venissero inviate”, si è sfogato il volontario con il quotidiano e anche altri membri più eminenti del fronte del Brexit si sono fatti sentire. Bernand Jenkin, il membro del Parlamento che sovraintende alla conduzione del referendum, ha notato che “ogni messaggio subliminale da parte delle autorità è assolutamente vietato e dovrebbe essere segnalato alla Commissione elettorale, visto che il messaggio deve essere neutrale”. Duro anche Arron Banks, sostenitore della campagna Leave.EU, a detta del quale “inviare schede per il voto postale che mostrano come votare e favorire la campagna per rimanere nell’Unione è oltraggioso. Chiederemo ai nostri avvocati di contattare la Commissione elettorale per chiedere spiegazioni”. Funzionari del governo, ad ora, si sono limitati a dire che “il posizionamento della matita nella grafica è accidentale, non è costruito al fine di dare indicazione di voto”. Sarà ma questo grafico………………………………
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………..ecc……………
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