Dopo il malore di domenica 11 settembre, le polemiche per aver tenuto nascosta per due giorni una polmonite che l’aveva debilitata fino a farle cedere le gambe mentre se ne andava dalla cerimonia per gli attentati delle Torri gemelle (guarda il video qui), Hillary Clinton torna a fare campagna elettorale.
Lisa Bardack, il suo medico, ha affermato che il recupero della candidata democratica procede bene, grazie al riposo e agli antibiotici: Hillary è “in buona salute ed è adatta a ricoprire la carica di presidente degli Stati uniti”, ha affermato. In tutto, Clinton è stata a riposo tre giorni pieni, controllando quello che stava succedendole intorno da casa e facendo solo qualche sporadico intervento telefonico.
Giovedì 15 settembre la candidata democratica alle elezioni per la presidenza americana sarà in North Carolina, a Greensboro, dove parteciperà a un evento della sua campagna elettorale. “Mi sento molto meglio”, aveva anticipato in una intervista a Cnn già martedì 13 dalla sua casa di Chappaqua, nello Stato di New York, dove è rimasta a riposo dopo essersi trasferita dalla casa della figlia Chelsea a Manhattan, dove si era rifugiata dopo il malore.
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Tuttavia Nick Merrill ha fatto sapere che Clinton pur restando ha casa ha continuato a lavorare: “Ha passato la giornata leggendo e facendo telefonate e ha guardato l’intervento di Obama da Philadelphia in Tv”, ha detto Merrill in una nota. Dopo l’evento di Greensboro è atteso un altro intervento della candidata per venerdì 16 settembre. Intanto nella serata di mercoledì 14 settembre il suo staff ha mantenuto la promessa fatta domenica, pubblicando alcuni documenti sulle sue condizioni di salute. La ecografia ai polmoni mostra che la candidata ha una lieve polmonite non contagiosa.
Il medico di Clinton, Lisa Bardack, l’ha più volte visitata in questi giorni sostenendo che grazie agli antibiotici e al riposo si sta riprendendo bene. Bardack ha fatto sapere che la sua assistita è in grado di guidare il Paese. L’unica vera nota dolente, fa notare Cnn, un aumento di 100 punti dei trigliceridi – ora sono a 159 – rispetto all’anno precedente. Inoltre sempre mercoledì 14 Donald Trump ha pubblicato parte della sua cartella clinica, ricevendo molte critiche per il fatto che si trattasse di informazioni molto parziali.
Tornando a Clinton, proprio il fatto di aver reso pubblica la sua polmonite solo domenica 11, dopo il malessere e a due giorni dalla diagnosi, aveva fatto molto arrabbiare i repubblicani e allo stesso tempo aveva attirato le critiche dei media sui metodi usati da Clinton e dal suo staff per tenere nascoste alcune informazioni fondamentali per un candidato. Ma adesso sembra che l’ex segretario di Stato sia pronto per rimettersi in moto e soprattutto per mettere a tacere le voci che continuano a sostenere che non abbia il fisico per sostenere una presidenza.
Trump all’attacco
Donald Trump, però, mette in dubbio la capacità di Hillary Clinton di “restare in piedi per un’ora” e rilancia le polemiche sullo stato di salute della candidata democratica alla Casa Bianca, proprio nelle ore in cui lei tenta di archiviare la vicenda del malore a Ground Zero, l’11 settembre. “Pensate che Hillary sarebbe in grado di starsene in piedi qui per un’ora e fare quello che sto facendo?”, ha chiesto il miliardario aspirante presidente alla folla riunita in Ohio per un suo comizio, la sera di mercoledì 14 settembre. “Non so, non credo proprio”, ha affermato, come riporta la Nbc. La frecciata neppure tanto velata di Trump conferma indirettamente che la questione della salute della Clinton è tutt’altro che archiviata.