Dopo le aggressioni, i furti, lo stupro e le oltre 60 denunce della notte di San Silvestro, scatta la protesta nella città tedesca. Intanto nella capitale gli artificieri hanno chiuso per ore lo studio della Cancelliera per un “plico sospetto”.
Circa 300 persone, in grande maggioranza donne, hanno protestato in piazza a Colonia la sera di martedì 5 gennaio contro le aggressioni a sfondo sessuale avvenute a Capodanno. “Merkel, dove sei? Cosa dici?”, alcuni degli slogan dei manifestanti. Sempre ieri, nella zona della stazione centrale, dove sono avvenute le violenze, la polizia ha fermato e perquisito diversi immigrati. Il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Mazier ha però lanciato un appello, esortando a non lasciarsi andare a facili associazioni tra le violenze e i rifugiati. Sulla stessa linea il sindaco di Colonia Henriette Reker. “È del tutto improprio – ha sottolineato – collegare un gruppo apparentemente provenienti dal Nord-Africa ai rifugiati”.
“Pacco sospetto”, evacuato l’ufficio di Angela Merkel. Ma era un falso allarme
La polizia tedesca ha evacuato l’ufficio del cancelliere Angela Merkel, a Berlino, per ore a causa di un pacco sospetto rinvenuto durante un controllo di routine all’ingresso dell’ufficio. Non conteneva però esplosivo, ma per per le regole di sicurezza tutti gli ingressi dell’edificio sono stati parzialmente chiusi, e successivamente riaperti poco dopo che gli artificieri, intervenuti per analizzare il pacco che era stato ritenuto sospetto durante il controllo di routine con i cani addestrati al rilevare la presenza di esplosivi, hanno dichiarato che al suo interno non vi era nulla di pericoloso. Nonostante l’allarme, questa mattina era continuano il consiglio dei ministri in corso nell’edificio al momento del rinvenimento.
Migranti, oltre 1 milione di richieste di asilo in Germania
Sono 1.091.894 i migranti che hanno richiesto asilo a Berlino nel 2015, secondo quanto annunciato dal ministero degli Interni. La Germania è stato il paese europeo che ha accolto più migranti e rifugiati. Dopo siriani (428.468), afghani (154.046) e iracheni (121.662) i gruppi più numerosi sono rappresentati da albanesi (69.426) e kosovari (33.049).