Il gruppo di scienziati riuniti nel “Bulletin of atomic scientist” stabilisce quanto il mondo è vicino alla possibilità di un cataclisma planetario dovuto all’esplosione di bombe atomiche e della conseguente autodistruzione.
L’orologio dell’apocalisse è stato lasciato a 3 minuti dalla mezzanotte. L’annuncio (vedi video qui sotto) è del comitato di scienziati internazionali che ogni anno stabilisce quanto il mondo è vicino alla possibilità di un cataclisma planetario e della conseguente autodistruzione. La decisione non è una buona notizia:
“Dopo serie discussioni e consultazioni, siamo arrivati alla conclusione, con sgomento, che l’orologio rimane a tre minuti a mezzanotte. Resta il più vicino negli ultimi 20 anni”, dice Rachel Bronson, direttrice del gruppo di scienziati “Bulletin of atomic scientist“.
Nonostante le buone notizie, come l’accordo nucleare con l’Iran, gli scienziati hanno valutato l’effetto negativo delle molte crisi che pesano sul mondo: il peggioramento dei rapporti fra Stati Uniti e Russia, il nucleare in Corea del Nord, le tensioni fra India e Pakistan, la guerra in Siria, la crisi in Ucraina.
Da quando è stato creato nel 1947, l’orologio dell’apocalisse è stato regolato 18 volte: dai due minuti a mezzanotte del 1953, quando gli Stati Uniti hanno decido di produrre la bomba a idrogeno, ai 17 minuti del 1991, quando la fine della Guerra fredda aveva fatto sperare in un mondo migliore.