Effetto Brexit: Farage si dimette da leader Ukip. “Ho fatto la mia parte”

Nigel Farage si dimette da leader dell’Ukip. Con un annuncio a sorpresa, due settimane dopo il referendum sulla Brexit, l’euroscettico briitannico ha affermato: “Ho fatto la mia parte, …

Nigel Farage si dimette da leader dell’Ukip. Con un annuncio a sorpresa, due settimane dopo il referendum sulla Brexit, l’euroscettico briitannico ha affermato: “Ho fatto la mia parte, non credo di poter ottenere di più”. Farage è il secondo leader del fronte del Leave, dopo Boris Johnson, ha passare la mano dopo aver vinto il referendum. “La vittoria del Leave al referendum significa che la mia ambizione politica è stata raggiunto. Sono entrato in politica perché volevo una nazione autonoma, non per diventare un politico di carriera”, ha spiegato.

Ma il politico di professione continuerà a farlo perché dal ruolo di eurodeputato e capogruppo a Strasburgo dell’Efdd, non ha intenzione di dimettersi. “Continuerò a sostenere il partito, sosterrò il nuovo leader, controllerò come un falco il processo di negoziazione (per l’uscita del Regno Unito dall’Ue, ndr) a Bruxelles”, e “forse commenterò dal Parlamento europeo di tanto in tanto”. “Durante la campagna referendaria, ho detto che volevo indietro il mio Paese. Quello che sto dicendo oggi è che voglio indietro la mia vita, a cominciare da adesso”, ha concluso Farage.

“Rispettiamo la decisione di Farage, e con lui continueremo a lavorare insieme al Parlamento europeo, all’interno del gruppo Efdd”, si sono limitati ad affermare in una nota gli eurodeputati del Movimento 5 Stelle.

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2 commenti

  1.   

     

    Consuelo…Tutti i media in assoluto silenzio sul discorso di Soros nel Parlamento Europeo…
    Il Kapo’ ha sollecitato l’Unione ad emettere Obbligazioni in modo da creare abbastanza fondi ” per rispondere alle esigenze” nazionali, senza le restrizioni Merkeliane..Per questo subito dopo, la Commissione UE concede all’Italia cio’ che la Merkel aveva negato a Renzi: 150 miliardi di ulteriore indebitamento, per salvare le Banche care al PD; nessuna solidarieta’, ma la concessione a Renzi di saccheggiare la CDP a garanzia delle obbligazioni emesse dalle Banche, che, comprate dalla BCE aumenteranno il nostro debito pubblico mostruoso..
    Bravo Soros.. lui che in effetti a maggio vendeva azioni e comprava oro, shortando 10 miliardi di sterline e liquidando il 37% del suo portafoglio, in evidente previsione di un ribassso. Quindi Soros sapeva in anticipo che avrebbe vinto il Brexit; ora ha guadagnato altre centinaia di milioni da usare per le sue eversioni….e Renzi Ringrazia, per ora…
     

  2.   

    Gli eurodeputati smarriti : Soros, quali sono gli ordini?
     

    Avrete ascoltato come il Parlamento Europeo ha accolto il beffardo discorso di Nigel Farage – un membro del medesimo parlamento – all’indomani del Brexit: urla, fischi,  ringhi, rantoli di rabbia (impotente), certi pauroso soffi  come li fanno i gatti arrabbiati.  Ebbene: passano due giorni, e l’ europarlamento ascolta in adorante rispettoso silenzio canino, interrotto da lievi guaiti  d’ammirazione e  piccoli rapiti applausi d’approvazione, il miliardario George Soros.
    Ora, un  ingenuo dovrebbe chiedersi: a  che titolo Soros parla al Parlamento europeo, su invito del parlamento stesso?   In un’Europa in lutto perenne per l’Olocausto, e  in insonne sorveglianza anti-fascista,  il personaggio dovrebbe essere invece arrestato per crimini nazisti ed antisemitismo assassino :  come ha detto lui stesso più volte,  e con godimento, nel 1944 a Budapest (dopo aver cambiato il suo nome: allora era Schwartz) ,  insieme al suo caro papà   aiutò gli addetti del Terzo Reich  a confiscare i beni degli ebrei ungheresi che venivano poi mandati nel lager.  Senza nessun rimorso, ed anzi sostenendo che “quei dieci mesi (dell’occupazione nazista) furono il periodo più felice della mia vita”…..
    http://www.maurizioblondet.it/gli-eurodeputati-smarriti-soros-quali-gli-ordini/