Dopo l’attentato (quasi certamente ISIS) all’aereo russo, gli inglesi denunciano la mancanza di sicurezza dello scalo egiziano: per il blocco dei voli in migliaia non sono riusciti a tornare. Stop da Milano.
A seguito della decisione del governo del Regno Unito di sconsigliare i voli da e per l’aeroporto di Sharm El Sheikh dopo la sciagura dell’Airbus russo, EasyJet ha cancellato i suoi voli, anche quelli da Milano, per la località del Mar Rosso. E, mentre a Sharm restano bloccati 20mila turisti britannici, il ministro degli Esteri egiziano ha definito “prematuro” lo stop deciso da Londra quando ancora l’inchiesta sul disastro aereo non è conclusa.
Una decisione “senza precedenti” quella attuata dal governo di Londra di fermare i voli per la località turistica, mentre la stampa britannica denuncia la mancanza di sicurezza allo scalo egiziano, a sostegno dell’ipotesi di un attentato dietro il disastro aereo.
Easyjet: “Al lavoro per rimpatriare i passeggeri” – Intanto, la compagnia Easyjet spiega in una nota che manterrà i voli sotto osservazione, in attesa di nuove informazioni dal governo inglese.
I passeggeri che hanno prenotato un volo per Sharm El Sheikh nelle prossime due settimane potranno chiedere un rimborso o cambiare la propria prenotazione con una data o una destinazione alternativa senza spese, prosegue la società aerea segnalando che sta facendo “tutto il possibile” per informare i passeggeri coinvolti e di aver offerto pernottamenti in hotel a quelli con voli in ritardo mercoledì sera. EasyJet inoltre “sta lavorando a stretto contatto con il governo del Regno Unito per accordare le modalità di rimpatrio dei passeggeri già a Sharm El Sheikh”.
Giovedì tre voli dall’Italia per Sharm – Il ministro dell’Aviazione civile egiziana Hossam Kamal ha fatto sapere che all’aeroporto di Sharm sono in programma per la giornata di giovedì “23 voli dalla Russia, 8 dall’Ucraina, 3 dall’Italia e uno dal Belgio. Oltre ad altri 22 voli interni nello scalo sono previsti anche 2 voli dall’Arabia Saudita e uno dalla Giordania”.
Medvedev: aumentare le misure di sicurezza – Il premier russo Dmitri Medvedev ha ordinato al ministero dei Trasporti di collaborare con le autorità dei Paesi su cui volano gli aerei russi per adottare misure di sicurezza addizionali, secondo quanto riporta l’agenzia Tass.
E il capo dell’ente aeronautico russo, Sergey Neradko, ha comunicato che gli esperti “cercheranno” eventuali “tracce di esplosivo sui resti dell’aereo, delle valigie, dei bagagli in cabina e dei corpi dei passeggeri”.
Sostituito il capo dell’aeroporto di Sharm – A Sharm intanto, il capo dell’aeroporto è stato “promosso” nel mezzo delle polemiche internazionali sulla sicurezza dello scalo. Adel Mahgoub, capo della società che gestisce gli aeroporti civili egiziani, ha detto che Abdel Wahab Ali è diventato il suo vice e che al suo posto e’ stato nominato un pilota, Emad al Balasi. La decisione, ha aggiunto, non ha alcuna relazione con lo scetticismo internazionale sulla sicurezza dell’aeroporto.