Il procuratore generale di New York, Eric Schneiderman, ha avviato un’inchiesta sulla fondazione di Donald Trump per una serie di “transazioni sospette”. In un’intervista alla Cnn, Schneiderman ha detto di aver aperto un dossier sulla Trump Foundation “per verificare il rispetto delle norme che regolano le donazioni a New York”.
L’annuncio e’ arrivato una settimana dopo la multa da 2.500 dollari inflitta alla Trump Foundation per donazioni illegali (25.000 dollari nel 2013) al procuratore della Florida, Pam Bondi, supporter di lunga data del miliardario che ha preferito non unirsi alle inchieste sulle presunte truffe alla Trump University. Tra gli altri casi sospetti segnalati dai media Usa, l’acquisto di un ritratto di se stesso con i soldi della Fondazione. Secondo il Washington Post, con i soldi per le opere caritatevoli della Fondazione, Trump avrebbe fatto anche una serie di acquisti personali, come il ritratto, violando cosi’ le regole sugli enti no-profit.
E se i deputati democratici reclamano un’inchiesta federale sulle donazioni al procuratore della Florida, in una nota, Jason Miller, portavoce del tycoon newyorchese, ha accusato Schneiderman di agire per ragioni politiche. “Per anni ha chiuso gli occhi sulla Clinton Foundation e ha appoggiato Hillary Clinton per la presidenza – ha attaccato – questo non e’ che un altro colpo della sinistra volto a distrarre rispetto alla disastrosa settimana della corrotta Hillary Clinton”. (AGI)