(WSC) ROMA – Già nel 2019 su Twitter – il suo strumento di comunicazione preferito – sembrava piuttosto convinto. I beni immobili, le case, non servono. Meglio tenersi i soldi per costruire piuttosto sogni. Scriveva: «Sto vendendo quasi tutti i miei beni fisici, non sarò proprietario di nessuna casa». E in effetti sette abitazioni da sogno sono state cedute da Elon Musk a ricchi imprenditori internazionali. Oggi il secondo uomo più ricco del mondo, con una scalata in classifica velocissima, spiega in un’intervista al giornale tedesco Axel Springer a cosa vorrebbe dedicare la parte del immenso patrimonio che intende conservare.
Nessuna proprietà
Disfattosi anche della sua residenza a Los Angeles – «Ora appartiene a un cinese» – Musk racconta che sta vendendo man mano tutte le sue proprietà. «Ho bisogno di una casa solo quando ci sono i miei figli. In questo caso ne affitto una. Tutto quello che desidero possedere sono le azioni di Tesla e Space X. Se falliscono, anche io personalmente fallisco». Concetto nobile, tanto quanto il desiderio di impiegare il suo patrimonio in un sogno che, grazie proprio ai progetti delle sue aziende, sta diventando sempre più simile alla realtà.
La città sul Pianeta Rosso
Il sogno in questione è la colonizzazione di Marte. Il pianeta rosso è nel mirino delle missioni spaziali di Space X già da tempo e lo sarà sempre di più. E lui vuole contribuire personalmente ai primi mattoni che l’umanità potrà posare su quel suolo. «Penso che sia importante che l’umanità evolva in una civiltà spaziale, in una specie multi-planetaria. Ci vorranno enormi risorse per costruire una città su Marte. Voglio essere in grado di contribuire il più possibile», aggiunge nell’intervista col giornalista Mathias Döpfner.
Come vivere su Marte?
Ma come fare a costruire una città su Marte? Elon Musk ha affrontato la questione sempre su Twitter. Secondo lui per far sopravvivere le persone sul Pianeta Rosso serviranno inizialmente «cupole di vetro». Per poi passare alla «terraformazione», che permetterebbe di sostenere la vita proprio come sulla Terra.
Tesla entrerà nell’S&P500 tutto in una volta alzando la volatilità
Si tratta di un processo artificiale che permette di rendere un pianeta abitabile intervenendo sull’atmosfera e dunque creare una riserva di ossigeno nonché un terreno fertile. Ovviamente non abbiamo ancora le tecnologie necessarie – c’è chi sostiene che non le avremo mai – e qualche utente gliel’ha fatto notare: «Il terraforming sarà troppo lento per essere rilevante nella nostra vita. Tuttavia, possiamo stabilire una base umana lì nella nostra vita. Almeno una futura civiltà spaziale – scoprendo le nostre rovine – sarà impressionata dal fatto che gli umani siano arrivati così lontano». I piani di Musk prevedono di arrivare con un razzo di Space X su Marte già nel 2021.
Le altre questioni
Prima, i progetti più terreni. Musk parla del bisogno di accelerare l’uso e la produzione di energia sostenibile e della necessità di regolarizzare l’intelligenza artificiale, su cui serve «massima cautela. Chi la utilizza, chi la controlla, lo fa nel migliore interesse dell’umanità? Serve una sorta di vigilanza nella sua gestione».
Fonte: Corriere della Sera
peter pan
1593 commenti
popolarità 1065
Anche quando dovesse mancare lo stimolo (bolla?), il mercato avrà sempre ragione e combattere contro i mulini a vento non serve a nulla. L’ho detto e di fatto dico quello che ho detto in un mio precedente commento, ribadito anche da te: sono i trilioni di dollari che fanno il mercato, non le stelle di Negroni, la qualità non c’entra un belino… quando decideranno di calmierare il mercato lo vedremo già un attimo prima, non dubitate gente, non dubitate, solo che loro lo sapranno, io ci arriverò dopo un po’.
Buona notte.
ethan hunt
53 commenti
popolarità 45
ethan hunt
53 commenti
popolarità 45
Normal
189 commenti
popolarità 176
Tempi virtuali.
Non conta cosa si fa’ ma come si appare. Come siamo sponsorizzati e la moda che si riesce a far confluire intorno al progetto proposto.
Fortunatamente ste cose stanno velocemente per trovare il loro punto di ritorno.
Fortunatamente un limite esiste alla visione suprema dell’umano rispetto a tutto il resto.
Tutto il resto inizia lentamente a riposizionarci al nostro posto naturale.
Tutto il resto sta cominciando a riassegnarci il nostro ruolo … e scopo nell’universo.
DonChi
222 commenti
popolarità 119
Oltre quelli che credono a costui, che gli valorizzano le azioni con un P/E di 200, una vera follia, ha detto che si tiene solo le sue creature, perchè spera che di lì gli arrivi il resto delle risorse per le sue follie visionarie.
Può essere tutto, e io non ci sarò. Ma scommetterei piuttosto sul rischio – molto più probabile – che si sgonfi ( e di molto) tutto quello che ha in mano. Ma tant’è…
peter pan
1593 commenti
popolarità 1065
Marte. A me non interessa andarci, anche se avessi la grana… e se poi trovo un marziano che mi tocca insistentemente sulla spalla? E se poi torno a casa e scopro che sono in cinta del marziano, che là fanno l’amore toccandoti sulla spalla? No, no, sono troppo vecchio per queste esperienze….. (è una barzelletta, ma magari qualcuno ci crede, meglio specificare).
Buona serata.
Normal
189 commenti
popolarità 176
A me questo qui mi pare proprio un utopico imbecille… ovvero uno che non riesce a scindere i propri desideri dai propri deliri….
Vedremo, mi sbaglio di sicuro.
Comunque iniziasse a portarne a termine una delle sue faccende utopiche… una che una che … avesse successo, che fosse realizzabile e conveniente… credo risulterebbe un poco più credibile.
In futuro vedremo.
Vuole conquistare Marte ?
Bah, prima abbia a fare qualcheccosa sulla terra , voglio dire. Poi se ancora gli sta stretta abbia a pensare nuovi orizzonti. Però prima se vuole avere un seguito… si crei un punto di partenza voglio dire…
qui stiam ancora ai discorsi alle promesse e alle supposizioni per Dio, e digià si vuole conquisstare Marte ?
Siamo davvero a posto porcamiseria, cosa chiedere di meglio ?