Nonostante i dubbi crescenti anche all’interno dei partiti di maggioranza, il governo tedesco resta fermo sull’accordo Ue-Turchia per i profughi. “Non c’è alcun motivo per pensare a un piano B”, ha detto il ministro alla Cancelleria Peter Altmeier (Cdu) in un’intervista alla Berliner Zeitung.
Altmeier, che è il coordinatore dell’emergenza profughi nel governo, ha aggiunto che “al momento tutto procede secondo quanto previsto in quegli accordi”, ai profughi viene impedito il proseguimento del viaggio verso l’Europa e “non si riscontrano effetti del fallito colpo di Stato”. Critiche erano invece giunte dalla delegata del governo di Berlino per i diritti umani, Baerbel Kofler (Spd), che aveva richiesto una verifica dell’accordo perché “in Turchia i principi dello Stato di diritto non vengono piu’ rispettati”.