Panico a piazza Sultanahmet, vicino alla Basilica di Santa Sofia. Turisti tedeschi tra le vittime. Erdogan: “Attacco provocato da un terrorista suicida siriano”. Il governo turco impone il silenzio stampa.
Torna la paura in Turchia. Una forte esplosione a Sultanahmet, quartiere storico di Istanbul, molto frequentato dai turisti, ha causato almeno dieci morti e quindici feriti. Diverse ambulanze, mezzi della polizia e dei vigili del fuoco sono arrivati sul posto. Secondo CnnTurk l’esplosione si è verificata vicino all’obelisco di Teodosio. La detonazione è stata così forte, hanno dichiarato alcuni testimoni, che è stata udita anche nei quartieri vicini.
La polizia ha isolato la piazza centrale di Sultanahmet. L’esplosione sarebbe stata causata da un attentatore suicida. Lo hanno riferito alcuni testimoni all’emittente CnnTurk. Le autorità al momento non hanno ancora dato conferme.
Tra i colpiti, come riferiscono alcuni media, ci sarebbero anche turisti: ma non si sa ancora se si tratti di morti o feriti. La Farnesina sta verificando se ci sono italiani coinvolti: l’unità di crisi è in costante contatto con il consolato italiano.
La piazza è il principale punto turistico della metropoli turca, perché ospita, tra le altre cose, il complesso della Moschea Blu e di Santa Sofia, visitato ogni anno da milioni di turisti. Si potrebbe trattare, quindi, di un attacco mirato a danneggiare l’industria turistica turca. Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha subito indetto un vertice di emergenza per gestire la situazione.
In un’altra zona di Istanbul, nel quartiere di Maltepe (parte asiatica della città), un centro commerciale è avvolto dalle fiamme. Almeno 14 operai presenti sul cantiere sono rimasti intrappolati. Il sindaco del distretto, Ali Kilic, su Twitter ha riferito di alcune persone salvate dal cantiere e di una ancora bloccata sul tetto, poi di altri quattro portati in salvo e del fatto che i vigili del fuoco hanno quasi spento le fiamme.
Erdogan: attentatore suicida vicino alla Siria
Ci sarebbe un attentatore suicida legato alla Siria dietro l’esplosione di stamani nel quartiere di Sultanahmet, a Istanbul: lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Molto probbile sia legato a Isis.
“Opera di un kamikaze”
Secondo il quotidiano turco Hurriyet le autorità di sicurezza turca ritengono che l’esplosione di martedì 12 gennaio, che ha ucciso 10 persone nel cuore storico di Istanbul, sia opera di un kamikaze legato ai jihadisti dello Stato islamico. Hurriyet spiega che gli inquirenti pensano alla pista dell’Isis perché è stata colpita un’area fortemente turistica della megalopoli sul Bosforo.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su ilGiornale
Silenzio stampa del governo
Il governo della Turchia ha imposto il silenzio stampa sulle notizie relative all’esplosione avvenuta stamattina nel centro di Istanbul, nella zona turistica di Sultanahmet. Lo riportano gli stessi media turchi e lo riferisce anche il quotidiano “Guardian”.
Anche 3 turisti tedeschi tra i feriti
Ci sono tre turisti tedeschi tra i feriti nell’esplosione a Istanbul. Lo ha riferito la prefettura, secondo la quale il bilancio è di 10 morti e 15 feriti, di cui cinque in gravi condizioni.
Unità di crisi della Farnesina al lavoro
L’Unità di crisi della Farnesina si è immediatamente attivata ed è in costante contatto con il consolato generale di Italia a Istanbul per verificare l’eventuale coinvolgimento di italiani nell’esplosione. Lo riferiscono fonti del ministero degli Esteri.
robyuankenobi
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