L’Agenzia delle entrate rende noto di aver individuato i primi 700 italiani coinvolti nelle indagini sui Panama papers e di aver già chiesto chiarimenti ai Paesi che custodiscono i loro patrimoni.
Il dato è stato diffuso in occasione del meeting Jitsic, la Joint international taskforce on shared intelligence and collaboration, convocato a Parigi presso l’Ocse per discutere dei progressi sull’attività di compliance e scambio di informazioni in campo fiscale.
I Panama papers sono i documenti riservati dello studio Mossack Fonseca, specializzato nella creazione di società offshore, che hanno svelato accordi finanziari tra alcuni politici e figure pubbliche, tra cui anche alcuni amici del presidente russo Vladimir Putin.
Leggi tutti gli articoli di archivio sui Panama Papers
I rappresentanti nazionali sono stati convocati presso l’Ocse e, secondo quanto spiega una nota delle Entrate, hanno raggiunto “significativi risultati rispetto all’ultima riunione della task force”, con oltre 1.700 controlli e verifiche effettuati sui contribuenti, l’individuazione di una lista target di 100 intermediari e più di 2.550 richieste. (Reuters)