Il ministro Padoan ridisegna la pressione fiscale su case, terreni agricoli e imbullonati. La prossima legge di Stabilità darà minori entrate per 5 miliardi di euro.
Il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti ha anticipato i piani del ministro Padoan, chiamato dal governo a ridipingere le tasse sugli immobili per la “finanziaria” 2016, i cui parametri per legge dovrebbero essere presentati entro il 15 ottobre.
Il ministero dell’Economia è pronto a togliere Imu e Tasi sulla prima casa, unificando i due balzelli in uno solo per le abitazioni non principali. Defiscalizzati anche i terreni agricoli e gli imbullonati, gli utensili aziendali fissi che non saranno più considerati al pari dei muri. La misura riguarderà anche circa 45mila abitazioni di standing superiore, come castelli, ville e dimore dal valore storico, tipicamente appannaggio di soggetti facoltosi che ne fanno uso come prima casa. Questo quanto emerso ieri dall’intervento del sottosegretario Zanetti in Parlamento, davanti alla Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale. La questione imbullonati ha una storia a se stante, figlia di una cattiva interpretazione delle regole catastali decise con la legge di Stabilità 2015 che ha definito come tassabili i macchinari fissi di una certa dimensione.