Ford, Chase, Motorola e molte grandi aziende americane boicottano Trump

Un gran numero di grandi aziende americane ha deciso di boicottare la convention del partito repubblicano il prossimo mese a Cleveland, visto che la nomina di Donald Trump a candidato promette polemiche troppo laceranti, e mai viste in precedenza.  Tra i grandi marchi da segnalare che in questi giorni hanno annunciato che non faranno da sponsor al convegno di quest’anno del GOP sono Wells Fargo, UPS (United Parcel Service), Motorola, JPMorgan Chase, Ford e Walgreens, secondo quanto scrive Bloomberg.

Tutte queste società hanno sponsorizzato il precedente conclave repubblicano, a Tampa, in Florida, per le presidenziali del 2012.  Nessuno ha voluto commentare pubblicamente il motivo della decisione o dire se Trump ha giocato un ruolo, ma pare abbastanza ovvio che la decisione viene presa apertamente in polemica contro Trump. Le grandi aziende di solito rifuggono dalla politica di parte, ma spesso sostengono le convention per promuovere i loro marchi e intessere buoni rapporti con funzionari statali e federali. La nomina di Trump minaccia entrambe le priorità. Una portavoce di Trump non ha risposto immediatamente ad una richiesta di commento.

Decine di delegati e molti repubblicani a livello statale hanno deciso di saltare la convention repubblicana quest’anno, molti sono impegnati nel boicotaggio di Trump nel tentativo disperato di trovare un altro candidato, inoltre ci sono minacce di proteste su larga scala e possibili disordini a Cleveland. Allo stesso tempo, un gruppo di attivisti della parte opposta sta facendo pressione, sostenendo che gli sponsor – se rimangono – implicitamente avallano le dichiarazioni incendiarie di Trump su musulmani, immigrati messicani, donne e altri gruppi nel mirino del candidato repubblicano.  “E ‘una questione di bilanciare il desiderio di essere presenti a questa convention contro l’associazione del marchio con un personaggio e una politica così polarizzanti e divisive”, ha detto Bruce Haynes, consulente media repubblicano di Alexandria, Virginia. “Ecco perché la decisione è così difficile, quando altrimenti sarebbe così facile.”