Il presidente francese, François Hollande, ha annunciato oggi che non ci saranno “più autorizzazioni a manifestare se non viene garantita la protezione dei beni e delle persone”.
Il premier francese Manuel Valls e’ pessimista sul futuro della lotta al terrorismo che “e’ una minaccia globale” e contro il quale dovremo “combattere per una generazione. Ed altri persone innocenti perderanno le loro vite”. Cosi’ ai microfoni di Bfmtv Valls che respinge le accuse di “creare piu’ ansia” con le sue parole: “Questa e’ la realta’” dei fatti. Sull’uccisione dei due poliziotti a Magnanville ad opera del terrorista di Isis Larossi Aballa, Valls riconosce che “quando due agenti vengono uccisi in queste condizioni siamo sempre di fronte ad un fallimento”.
Valls ha difeso le forze dell’ordine per gli omicidi di Magnanville: “non consentiro’ a nessuno di affermare che ci sia stata negligenza o mancanza di corrette valutazioni”. Per il premier gli attacchi dei cosiddetti ‘lupi solitari’ come Aballa sono difficili se non impossibili da prevedere Valls ha poi rafforzato il concetto gia’ espresso dopo l’attentato del 13 novembre a Parigi sull’inevitabilita’ “di altri attacchi” sottolineando che anzi il rischio e’ aumentato “ora che Isis e’ in ritirata in Siria e Iraq e che si sta’ per questo concentrando nei nostri Paesi sotto varie forme per alimentare la paura e le divisioni”.
robyuankenobi
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Consuelo
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Hitler è vivo!
O almeno le parvenze del suo agire. Dosi massicce di hitlerismo sono state paradossalmente inoculate attraverso il mantra della ‘società liberale’, salvo poi scoprire divieti ed assurde censure quando, per esempio, lungo l’incedere estenuante di ogni santo giorno, ci imbattiamo in qualche termine da non usare, in un concetto da non esprimere, in qualche idea da non manifestare apertamente.
Dosi massicce di hitlerismo sono state inoculate perché, mentre là fuori si sbraita per le libertà, sono in realtà diventate sempre più strette le maglie di quello che Günther Anders avrebbe definito ‘totalitarismo morbido’.
Ovviamente a darci i tempi non è più l’imbianchino austriaco con baffetti bizzarri ma accademici in loden e manager in grisaglia. In alcune aree dell’Europa questo totalitarismo ha subito addirittura trasformazioni genetiche. Di tanto in tanto veste i panni di una rispettabile Cancelliera con caschetto biondo e frangetta, originaria della Germania dell’Est e a capo di un partito cattolico. L’ho riconosciuto anche nei burocrati di Bruxelles, operosi come insetti da termitai e cinici come boss mafiosi. Ne ho scoperte le trame nel TTIP. Ho identificato il suo moderno imperialismo in certe visioni economiche, in talune operazioni finanziarie, in spregiudicati giri di valzer di multinazionali potentissime e in losche manovre di banche internazionali sempre pronte a privatizzare gli utili e socializzare le perdite. L’ho sperimentato nel disprezzo in cui si seppellisce un popolo come quello greco e nella inflessibile disintegrazione dell’identità di ogni singolo popolo europeo. L’ho percepito nella progressiva riduzione del welfare e delle garanzie previste dal diritto del lavoro, nell’innalzamento dell’età pensionabile e nella precarizzazione del lavoro………
http://blog.ilgiornale.it/iannone/2016/06/14/hitler-e-vivo/
Mulder
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Caro Hollande..questi sono insignificanti danni collaterali causati dalle vostre politiche; in particolare da Cameron e Sarkozy.!
Quelli veri, danni irreparabili, sono sparsi in Libia e Siria con piu’ dii 300.000 morti…Poveretti i poliziotti, certo, ma solo vittime Vostre..!! e credo siamo solo all’inizio.
robyuankenobi
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