Dall’infanzia alla menopausa, ecco i cibi che aiutano le prestazioni intellettive e mentali.
Tutte le attività della vita sono collegate al cervello: lavorare, studiare, imparare cose nuove, mantenere la concentrazione, essere lucidi e svegli, ricordare cosa si è fatto pochi minuti prima o la trama di un vecchio film. Per avere buone prestazioni intellettive e mentali, dall’apprendimento alla memoria, la prima buona regola è prestare attenzione a cosa mangiamo.
Ma quali sono i cibi top per il cervello delle donne? Secondo Pietro Migliaccio, medico nutrizionista, specialista in Gastroenterologia e presidente della Società italiana di scienza dell’alimentazione: “Ogni età ha le sue caratteristiche e i suoi consigli per restare in salute – afferma Migliaccio, che stila la lista dei dieci cibi top per il cervello femminile – Per preservare le facoltà mentali della donna sono fondamentali i carboidrati semplici e gli zuccheri semplici. Tra questi: pane, pasta, zucchero, miele, marmellata, carne bianca, pesce azzurro perché ricco di Omega 3, olio extravergine d’oliva, frutta (fresca e secca) e il latte. Quest’ultimo alimento è ricco di triptofano, concilia il sonno e dà serenità”.
Ma in generale, prosegue, “nell’età evolutiva della donna non devono mai mancare latte, yogurt, carne, pesce, uova, formaggi, cereali (pane e pasta) pomodori, peperoni e ortaggi a foglia verde, agrumi, kiwi, fragole, olio extravergine di oliva. Carne 1-2 volte a settimana, per chi lo gradisce il fegato una volta, pesce, legumi, cereali, olio extravergine di oliva, verdura, carciofi, cavoli, spinaci, frutta invece sono indicati nell’età adulta. Infine, latte, yogurt, carne bianca, pesce (salmone, tonno, sgombro), verdura cruda o cotta, olio extravergine di oliva, cereali, frutta fresca e secca sono gli alimenti per le donne in menopausa. In questa fase della vita della donna, infatti, l’alimentazione dovrà contenere proteine, vitamine e minerali per prevenire l’osteoporosi”, evidenzia. Mantenere viva l’intelligenza cognitiva e l’intelligenza emotiva, dunque, si può, a patto di portare in tavola i cibi giusti e limitare i grassi.
“Studi scientifici disponibili – spiega Maira – ci dicono che l’inattività indebolisce il cervello. Come la ginnastica fortifica i muscoli, così l’attività mentale rafforza il cervello. Bene, quindi, la meditazione, la lettura, un buon riposo, un po’ di sano movimento senza troppi sforzi. Occorre poi seguire un’alimentazione equilibrata e leggera, l’ideale è la dieta mediterranea. Specialmente per le persone non più giovani, una buona memoria si conserva riducendo il rischio di arteriosclerosi, limitando il consumo di grassi, soprattutto di origine animale, mangiando frutta e verdura, cereali e legumi”.