Le mete più ricercate sono oltre i Pirenei, ma con 385 milioni di pernottamenti confermato il trend positivo (+1,8% rispetto al 2014). In totale il Vecchio continente cresce del 3,2%. Record in Romania e Slovacchia.
Il turismo europeo continua a crescere e segna un nuovo record di notti per il 2015 con 2,8 miliardi, in crescita del 3,2% rispetto al 2014. L’Italia si conferma terza in un trend positivo, con +1,8% di turisti per 385 milioni di pernottamenti. Sono questi gli ultimi dati diffusi da Eurostat su un settore che negli anni più duri e bui della crisi ha vissuto momenti drammatici.
La Spagna resta di gran lunga la meta favorita e ancora in crescita, con +4,3% per 421 mln di notti. In cifre assolute, l’Italia è però seconda per numero di turisti stranieri con 191 mln e una quota del 15% a livello Ue, sempre dietro la Spagna che vince a mani basse anche su questo fronte con 268 mln di notti per il 21%, pari a 1 notte su 5 spese dai non residenti. La Francia è seconda a livello complessivo con 413 mln di notti, in crescita del 2,8%, ma terza per i turisti non residenti (134 mln, 11%). La Germania è quarta a livello assoluto, dietro l’Italia, con 379 mln di notti e un aumento delle presenze del +3,3% ma grazie soprattutto ai turisti tedeschi, con appena il 21% di stranieri.
I paesi record per presenze straniere (in termini relativi) sono state le isole di Malta (96%) e Cipro (94%), seguite da Croazia (92%), Grecia (79%) e Austria (71%). Sono soprattutto i Paesi dell’Est dove il turismo è cresciuto di più nell’ultimo anno: il maggiore aumento di turisti stranieri è stato registrato in Romania (+18,3%), Slovacchia (+12,8%) e Svezia (+9,6%), ma anche di turisti dello stesso Paese, con +15,3% sempre in Romania, e poi in Repubblica ceca (+15%).