Italia, disoccupazione in continuo aumento, cresce al 13%. Giovanile al 43%

Il Jobs Act ancora non spinge il mercato del lavoro. Anzi. Nel mese di marzo, quello dell’entrata in vigore della riforma di Giuliano Poletti, la disoccupazione è tornata …

Il Jobs Act ancora non spinge il mercato del lavoro. Anzi. Nel mese di marzo, quello dell’entrata in vigore della riforma di Giuliano Poletti, la disoccupazione è tornata a crescere per attestarsi al 13%, 0,2 punti in più sul mese precedente. 

 

Il tasso di disoccupazione torna a salire a marzo: cresce di 0,2 punti percentuali (da febbraio) al 13%. Lo comunica l’Istat nei dati provvisori, precisando che la risalita arriva dopo i cali registrati a dicembre e a gennaio e la lieve crescita a febbraio. Si tratta del livello più alto dal novembre scorso (13,2%).

 

I NUMERI

Ancora in calo gli occupati: dopo la diminuzione di febbraio, a marzo 2015 la flessione è dello 0,3%, con 59 mila unità in meno rispetto a febbraio, tornando sul livello dello scorso aprile. Rispetto a marzo 2014, l’occupazione è in calo dello 0,3% con 70 mila unità in meno. Il tasso di occupazione scende al 55,5%.

 

EMERGENZA GIOVANI

La disoccupazione giovanile a marzo risale oltre il 43%: il tasso segna un aumento di 0,3 punti percentuali a quota 43,1%, dal 42,8% di febbraio. Si tratta del livello più alto da agosto scorso. A marzo le persone in cerca di occupazione erano 3,302 milioni, in aumento dell’1,6% da febbraio. Nello stesso mese gli occupati sono 22,195 milioni, in calo dello 0,3% su base mensile. Stabile la forza lavoro a 25,497 milioni di unità.

Tag

Partecipa alla discussione