Lo stivale diventa sempre più al passo con l’Ict, l’era digitale e le nuove tecnologie: ecco i risultati di un’indagine condotta da Willis Towers Watson, in collaborazione con il World Economic Forum.
Secondo l’indagine “Le implicazioni future dei media digitali” condotta da Willis Towers Watson, in collaborazione con il World Economic Forum, la crescita esplosiva dei media digitali sta trasformando la vita professionale in modo positivo. In particolare in Italia circa l’85% della popolazione fra i 16 e i 54 anni utilizza uno smartphone, il 55% un tablet. C’è chi trascorre più di tre ore al giorno sui media digitali. Di questi il 32% lo fa per ragioni di lavoro, il 28% per divertimento, il 21% utilizzando i social media e il 18% per cercare informazioni.
L’indagine, condotta su un campione di oltre 5.000 utenti digitali, ha rivelato che quasi 7 intervistati su 10 concordano sul fatto che l’uso dei media digitali per il lavoro è cresciuta in modo significativo nel corso degli ultimi tre anni e continuerà a farlo in futuro. Più della metà degli intervistati (56%) afferma che i media digitali hanno trasformato il loro modo di lavorare. Il 41% concorda sul fatto che i social media migliorano l’efficacia del loro lavoro; solo il 14% ritiene che ne riduca l’efficacia. Circa due terzi degli intervistati dichiara che i media digitali hanno migliorato la loro capacità di svolgere il proprio lavoro, imparare e crescere professionalmente e collaborare con i colleghi. Circa 6 su 10 hanno affermato che i media digitali hanno migliorato la loro capacità di mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata, costruire relazioni con i contatti professionali e trovare lavoro.