Antonella Manzione, ex capo dei vigili di Firenze, direttore generale del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi del governo, se ne deve andare.
C’è aria di maretta tra due renziane doc. Stando a quello che scrive il Fatto quotidiano, pare che i rapporti tra Maria Elena Boschi e l’ex capo dei vigili di Firenze – ora direttore generale del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi -, Antonella Manzione non corra più buon sangue.
La seconda, infatti, non riuscirebbe a star dietro alla mole di documenti e progetti che devono essere tradotti in legge, con grande disappunto del ministro per le Riforme, che ora vorrebbe sostituirla con il suo capo ufficio legislativo, Cristiano Ceresani, genero di Ciriaco De Mita e collaboratore di Gaetano Quagliariello. “Ceresani è il candidato naturale al Dagl”, scrive il Fatto, “Perché è naturale che aumenti la presa di Maria Elena su Palazzo Chigi. Dopo il segretario generale Paolo Aquilanti e il vice (vicario) Luigi Fiorentino, al ministro Boschi manca la scrivania dell’ ex vigilessa Manzione per controllare la macchina del governo“.
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