Lo ha reso noto l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, specificando che l’incarico durerà due anni.
Nuovo incarico per Lucia Borsellino che, dal primo settembre, si occuperà di anticorruzione all’Agenzia per i servizi sanitari regionali Agenas. L’incarico durerà due anni e sarà svolto a Roma.
In particolare, l’ex assessore della Regione Siciliana Borsellino si occuperà del protocollo tra l’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Lo ha reso noto la stessa Agenas precisando che la figlia del giudice Paolo ucciso dalla mafia avrà anche l’incarico di seguire alcune delle misure previste dal Patto per la salute 2014-2016 affidate all’Agenas, come il sistema nazionale di monitoraggio e controllo.
La notizia arriva all’indomani dell’assegnazione della scorta da parte del Viminale, dopo che una fonte confidenziale raccolta dai servizi segreti ha parlato di un progetto di attentato ai danni dell’ex assessore regionale. Un piano ordito probabilmente da Cosa nostra, ma non solo, per vendicare i tanti arresti e sequestri di beni subiti in questi anni. L’allarme è stato subito raccolto dagli investigatori palermitani e nel giro di poche ore il ministero dell’Interno ha assegnato la scorta alla figlia del giudice massacrato in via D’Amelio.