I negoziati sull’ipotetico accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti rischiano di arenarsi, mentre da ambo le parti il sostegno al Ttip vacilla, avverte il Financial Times. Da un lato la Commissione europea guidata da Jean-Claude Juncker vede aumentare il fronte degli ostili all’accordo, tanto che lo stesso lussemburghese è appena volato in Francia dove ha tentato di convincere una delle fronde più decise degli oppositori: i sindaci. Ma intanto anche in Germania c’è una consistente quota di ostili, che fa capo soprattutto ai socialdemocratici. E non va meglio oltre Atlantico, dove all’avvicinarsi della campagna sulle presidenziali né Donald Trump, né Hillary Clinton danno segnali positivi sul Ttip. Il primo si è semplicemente schierato contro gli accordi di libero scambio, la seconda, dice il quotidiano, ha smesso di sostenere un accordo simile con l’area del Pacifico. In pratica le speranze sono appese alla presidenza Obama, ma questo richiederebbe di approvare l’eventuale intesa prima della fine dell’anno da ambo le parti. Servirebbe avere un testo pronto entro luglio e secondo fonti negoziali anonime citate dal Ft “la finestra di opportunità si sta chiudendo”.
Mega trattato commerciale Usa-Ue in stallo, cresce opposizione contro il Ttip
I negoziati sull’ipotetico accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti rischiano di arenarsi, mentre da ambo le parti il sostegno al Ttip vacilla, avverte il Financial …
Di
Marco Grande