“Non devono esserci club esclusivi, in cui altri stati membri non possano entrare”. Lo ha detto Angela Merkel, tornando sul concetto di “Europa a diverse velocità” e ricordando che le diverse velocità già esistono in Europa.
“È importante che a ogni stato membro sia lasciata aperta la possibilità di collaborare in un nuovo campo”, ha spiegato Merkel. “Magari uno Stato dice, ‘non voglio adesso’. Ma non deve esser possibile che si creino dei club esclusivi, in cui altri non possano entrare.
Questa deve essere la base della nostra collaborazione”, ha continuato la cancelliera, in conferenza stampa a Varsavia con la Szydlo. “Se uno Stato dice ‘non voglio ancora venire là’, questo deve essere possibile”, ha aggiunto. E meccanismi del genere esistono nei trattati, ha concluso.
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“La definizione di mercato interno è più ampia della circolazione delle merci o dell’ambiente, e al momento, detto sinceramente, non posso immaginare che sia realistica la possibilità di ritirare qualcosa“, ha detto ancora la canceliera rispondendo a una domanda sulle proposte polacche per l’Ue.
Per quel che riguarda i confini, “dove sono le frontiere dell’Europa”, ha aggiunto, “si può anche prevedere qualcosa nell’ambito dei trattati attuali”. La cancelliera è intervenuta anche sulla situazione in Ucraina giudicandola “preoccupante”.”Gli accordi di Minsk non sono stati ancora attuati e le sanzioni alla Russia non possono essere tolte”, ha detto a Varsavia. (Ansa)