Milano Expo: antagonisti, Black Bloc e ‘tute nere’ vanno trattati come terroristi? Saccheggiare non e’ protestare

500 infiltrati alla manifestazione “No Expo” devastano il centro. Negozi, banche, auto in fiamme, vetrine infrante, gente e turisti in fuga terrorizzati, scontri con la polizia. Milano al …

500 infiltrati alla manifestazione “No Expo” devastano il centro. Negozi, banche, auto in fiamme, vetrine infrante, gente e turisti in fuga terrorizzati, scontri con la polizia.

Milano al lavoro per riparare i danni provocati dagli antagonisti delle ‘tute nere’ alla manifestazione del pomeriggio. Primi a scendere in strada, con le ramazze, sono stati semplici cittadini per spazzare dal marciapiede antistante le loro abitazioni cocci di bottiglie e vetri delle vetrine dei numerosi negozi danneggiati. Lungo le strade teatro degli incidenti, mentre ancora gli investigatori della Polizia raccoglievano dal selciato caschi, bastoni e maschere anti gas abbandonate dai manifestanti in fuga, si sono presentati per ripulire le vie gli addetti della nettezza urbana. Gia’ in serata infine squadre di operai sono all’opera per rimontare vetrine e porte delle diverse banche danneggiate e dipendenti comunali per risistemare o mettere almeno in sicurezza le pensiline alle fermate dei mezzi pubblici. (AGI)

Il tweet di Fedez che condanna le violenze a Milano © Ansa

Ieri il rapper Fedez in un tweet si era schierato a favore dei #NoExpo protagonisti di atti vandalici oggi a Milano. “I danni dei #NoExpo sono poca cosa in confronto alle infiltrazioni mafiose e le speculazioni economiche di EXPO. Indignati a giorni alterni!”, scrive il musicista scatenando le reazioni della rete. Ma oggi, come si vede dai tweet qui sopra, il cantante ha cambiato idea.

Guerriglia a Milano durante il corteo degli antagonisti No-Expo. Negozi, banche, auto in fiamme, vetrine infrante, gente e turisti in fuga terrorizzati, scontri con la polizia, alcuni agenti feriti. E’ sfociata in terrore e devastazioni nel cuore della città la giornata inaugurale di Expo, l’evento universale apertosi a Milano.

Al corteo del No Expo Mayday Parade organizzato nel pomeriggio, hanno preso il sopravvento i Black bloc e le fasce più violente e la manifestazione è ben presto degenerata. La situazione è ancora molto tesa e si temono nuove derive anche in vista del concerto inaugurale di stasera per Expo alla Scala.

 

Il corteo era partito attorno alle 15 da piazza XXIV Maggio, colorato e rumoroso come altre iniziative organizzate per il primo maggio anche se quest’anno dedicato in particolare a Expo. Percorso previsto la circonvallazione esterna, lungo corso Ticinese, fino a Pagano, in modo da evitare contatti con il centro cittadino e Largo Cairoli, dove si trova l’Expo Gate. All’inizio i manifestanti si sono limitati a scritte sui muri e sulle vetrine e a qualche lancio di oggetti contro la polizia. Ma in corso Magenta è scoppiato il caos.

Manifestanti incappucciati hanno cominciato a divellere cassonetti, fioriere, pali stradali. Poi hanno lanciato bombe carta, prima contro vetture parcheggiate alcune delle quali hanno preso fuoco, poi nei negozi e nei box dai quali si sono alzate alte colonne di fumo. Una bomba è stata lanciata anche contro la sede della Bnl in piazza Virgilio. La polizia ha cominciato a caricare i manifestanti e il corteo è stato disperso con lancio di lacrimogeni attorno a Piazzale Cadorna, dove si trova la stazione Cadorna, da cui parte anche il Malpensa Express. Gli accessi della stazione sono stati chiusi.

“Il volto autentico di Milano è quello, positivo nobile e bello, dell’apertura dell’Expo al mondo e al futuro. Il messaggio di lavoro, orgoglio e valori che viene da Expo non può essere e non sarà insultato dai violenti e da questi vigliacchi incappucciati”. Lo afferma una nota di Palazzo Chigi sugli scontri di Milano. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si legge in una nota – ha espresso la sua “ferma condanna della violenza teppistica” avvenuta nel corso della manifestazione di protesta a Milano. Violenza “tanto più esecrabile – ha detto – in quanto rivolta contro un evento che ha come obiettivo la nutrizione del pianeta, la lotta alla fame e alla denutrizione e un ordine mondiale fondato su una maggiore equità tra Paesi ricchi e Paesi in via di sviluppo”. Mattarella ha espresso “la sua piena solidarietà ai cittadini di Milano, vittime di pesanti danneggiamenti, e alle forze dell’ordine che hanno fronteggiato i violenti con responsabilità e grande senso del dovere”. Dal Presidente della Repubblica sono arrivati anche “gli auguri di piena e rapida guarigione per gli agenti rimasti feriti” e l’auspicio che “i responsabili delle violenze siano assicurati al più presto alla giustizia”. 

“Pieno sostegno alle forse dell’ordine che stanno fronteggiando a Milano la guerriglia urbana scatenata da imbecilli violenti che devono finire in galera”: così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni commenta su twitter quanto accaduto al corteo May Day-No Expo di Milano. “Isolare, individuare, punire senza se e senza ma i delinquenti che stanno devastando Milano”, ha dichiarato il sindaco di Milano.

Salvini: scontri annunciati, ora Alfano si dimetta –  “Quello che è successo a Milano era altamente preannunciato e Alfano si dovrebbe dimettere. Mi auguro che qualche centinaio di balordi passi qualche settimana a San Vittore”. Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini, a Marina di Pisa. “Da milanese e italiano faccio il tifo per Expo – ha aggiunto – ma per ora è solo una vetrina per i ministri che sono lì spaparanzati, mentre all’estero va l’immagine di una città devastata e saccheggiata da teppisti. Vorrei sapere chi paga i danni”.

In mattinata si era svolta una manifestazione a sorpresa dei gruppi No-Expo davanti ai tornelli dell’ingresso Fiorenza, all’esterno dell’Expo di Milano. Giovani antagonisti del centro sociale Fornace e del Movimento No-Expo May Day hanno manifestato pacificamente mostrando uno striscione sul quale compare la scritta “Il belpaese delle opportunità, un Expo di mafia cemento e precarietà”. Il gruppo, una trentina di persone, all’urlo “No Expo, no Expo”, è controllato a distanza dalle forze dell’ordine.

Dopo avere brevemente manifestato per circa mezzora il gruppo di una trentina di antagonisti sono scesi in metropolitana seguiti da agenti della Polizia Locale in tenuta antisommossa. Qualche momento di tensione si è verificato solo ai tornelli, quando i ragazzi hanno preteso ed ottenuto di passare senza il controllo dei biglietti.

La Questura di Milano ha comunicato che sono 11 gli uomini delle forze dell’ordine feriti nel corso dei tafferugli scoppiati durante il corteo del 1 maggio a Milano. Sette carabinieri hanno riportato ferite mentre 4 agenti sono rimasti contusi. Sono circa una decina i giovani portati in Questura a Milano per controlli in relazione agli incidenti accaduti nel pomeriggio durante la manifestazione contro Expo. I giovani sono stati bloccati nei pressi di piazza Buonarroti. Lo hanno riferito i legali che sono stati contattati per la loro difesa.

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