“Il nome del nuovo partito di D’Alema? Si chiama come una corrente Dc”

“La cosa rossa di Massimo D’Alema si chiama ‘Nuova sinistra’. Era il nome della corrente dc dell’on. Fiorentino Sullo. Pure per battezzare la scissione serve la Dc”. Così …

“La cosa rossa di Massimo D’Alema si chiama ‘Nuova sinistra’. Era il nome della corrente dc dell’on. Fiorentino Sullo. Pure per battezzare la scissione serve la Dc”.

Così il segretario politico di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi, su Twitter che poi aggiunge: “Il marchio nuova sinistra appartiene alla Fondazione Sullo”.

M5S chiede elezioni anticipate. Cresce consenso per lo schivo Gentiloni

“Ma niente paura: D’Alema è un amico e glielo regalo. Infine un ricordo ed una previsione: Nuova Sinistra di Sullo espresse due ministri, lo stesso Sullo e Dionigi Coppo. Non è detto che a questi amici oggi vada altrettanto bene”.

Tag

Partecipa alla discussione

5 commenti

  1.   

     

    ..Da un partito..due partiti al prezzo di due..!
    Due fazioni con le stesse idee, cioe’ senza nessuna idea se non quella di occupare piu’ poltrone, mentre litigano, permettendo  alle oligarchie europee di  proseguire con la distruzione del paese.
     
    Ambedue rivendicano le privatizzazioni selvagge, l’assalto alle pensioni e l’ubbidienza alla UE, cioe’ la  resa al neoliberismo, dando una etichetta di sinistra a provvedimenti anti popolari, sostenitori di quel pensiero unico padre di numerosi fallimenti.
     
    Una separazione consensuale, ben studiata, che permettera’ a Renzi di tubare con Verdini, mentre D’Alema, che, certo di essere trombato alle prossime elezioni, ha fatto il ruggito del coniglio sventolando un lacero vessillo di sinistra, pur di conservare la poltrona.
     
    Purtroppo stiamo parlando di un partito che governa il Paese e che lo controlla in ogni attivita’. Nessuna cura quindi per curare il cancro neoliberista, e nessuna speranza per il futuro.

  2.   

    Pregevole disquisizione, ma una classe politica non si forma dalla sera alla mattina, al massimo si distrugge, come si è fatto con tangentopoli. Adesso che avremmo più che mai necessità di persone capaci e oneste al comando, ci troviamo con una truppa di incapaci e venduti. Abbiamo bisogno di cadere più in basso, molto più in basso, solo così, obtorto collo, emergeranno i migliori, per disperazione, non per arrogante desiderio di potere.

    Originariamente inviato da Elmoamf: Addendum…Che il livello mentale, politico-ideologico e socio-conformistico, della pubblica opinione abbia effettivamente raggiunto quel limite infimo dell’imbarazzante ipocrisia parossistica [dai suoi leader evidentemente ispirata (?) apicalmente ricercata (?) auspicabilmente desiderata (?)] … eterodiretta da supervisori ed osservatori totalmente estranei alle dinamiche concrete della quotidianità delle umane genti comuni… dovrebbe rivelarsi un elemento di per se – illo tempore – acqisito. Se così non è… la ragione dovrebbe esser altrettanto chiara! Ahimè, anch’essa vaga nei meandri della solitudine delle coscienze. Oserei dire che non v’è salvezza per questo popolo come non v’è salvezza per l’intero genere umano… ma farei torto a quei pochi che si battono per un mondo migliore e che… in fondo… [anche se profondamente in fondo… ossia nel profondo senso di disperazione che genera ogni situazione senza vie d’uscita…] meritano una speranza di redenzione… non fosse per altro per le innumerevoli pene che eternamente saremo tutti costretti a patire… per responsavilità, colpe o peccati non direttamente Nostri, non direttamente sotto il Nostro controllo e per i quali effettivamente possiamo considerarci vittime… quantomeno sotto l’aspetto delle conseguenze: delle altrui Azioni come delle nostre inevitabili Reazioni! In questo mondo di Avidi, Arroganti ed Ignoranti dominatori ci ritroviamo ad essere, nel nostro piccolo, tutti dei vigliacchi despoti.Incapaci di affermare un ideale… quando è il momento. Pronti a rivendicare biecamente un principio anche a costo di forzare la legittimità di un’azione per piegarla alle nostre opportune necessità e farla combaciare ad un diritto altrimenti non dovuto. Siamo tutti colpevoli, i principali colpevoli della nostra attuale decadenza… ma non vogliamo farcene una ragione. Riteniamo di essere superiori! Superiori a Dio e alla Storia. Superiori al Tempo e allo Spazio. Superiori alla Politica e alla Filosofia. Superiori… Finché non saremo tutti seppelliti dalla cenere. Scusate lo sfogo amaro… ma c’è urgente bisogno di una classe dirigente all’altezza dell’ingrato compito che ci aspetta… eppure qui si continua a cazzeggiare con il PD! Che amarezza! Un saluto, Elmoamf

  3.   

    Addendum…Che il livello mentale, politico-ideologico e socio-conformistico, della pubblica opinione abbia effettivamente raggiunto quel limite infimo dell’imbarazzante ipocrisia parossistica [dai suoi leader evidentemente ispirata (?) apicalmente ricercata (?) auspicabilmente desiderata (?)] … eterodiretta da supervisori ed osservatori totalmente estranei alle dinamiche concrete della quotidianità delle umane genti comuni… dovrebbe rivelarsi un elemento di per se – illo tempore – acqisito.
    Se così non è… la ragione dovrebbe esser altrettanto chiara!
    Ahimè, anch’essa vaga nei meandri della solitudine delle coscienze.
    Oserei dire che non v’è salvezza per questo popolo come non v’è salvezza per l’intero genere umano… ma farei torto a quei pochi che si battono per un mondo migliore e che… in fondo… [anche se profondamente in fondo… ossia nel profondo senso di disperazione che genera ogni situazione senza vie d’uscita…] meritano una speranza di redenzione… non fosse per altro per le innumerevoli pene che eternamente saremo tutti costretti a patire… per responsavilità, colpe o peccati non direttamente Nostri, non direttamente sotto il Nostro controllo e per i quali effettivamente possiamo considerarci vittime… quantomeno sotto l’aspetto delle conseguenze: delle altrui Azioni come delle nostre inevitabili Reazioni!
    In questo mondo di Avidi, Arroganti ed Ignoranti dominatori ci ritroviamo ad essere, nel nostro piccolo, tutti dei vigliacchi despoti.Incapaci di affermare un ideale… quando è il momento.
    Pronti a rivendicare biecamente un principio anche a costo di forzare la legittimità di un’azione per piegarla alle nostre opportune necessità e farla combaciare ad un diritto altrimenti non dovuto.
    Siamo tutti colpevoli, i principali colpevoli della nostra attuale decadenza… ma non vogliamo farcene una ragione.
    Riteniamo di essere superiori!
    Superiori a Dio e alla Storia.
    Superiori al Tempo e allo Spazio.
    Superiori alla Politica e alla Filosofia.
    Superiori…
    Finché non saremo tutti seppelliti dalla cenere.
    Scusate lo sfogo amaro… ma c’è urgente bisogno di una classe dirigente all’altezza dell’ingrato compito che ci aspetta… eppure qui si continua a cazzeggiare con il PD!
    Che amarezza!
    Un saluto,
    Elmoamf

  4.   

    Certo che dover questionare sui nomi che pachidermi politici vorrebbero utilizzare per rinfrescare una deprimente realta decadente che trascura ogni sorta di sostanzialità e problematica fattuale alla base dell’attuale crisi della comunità (economico, politico, sociale) e conseguenzialmente dei popoli e delle nazioni che sempre in sostanza essi dovrebbero incarnare… be’ e del tutto risibile e mostra, ahimé, la scarsa attinenza o serietà o meglio ancora responsabilità che le attuali classi dirigenti mostrano al cospetto della Carta Costituzionale, unica ed effettiva depositaria dei principi fondamentali della comunità che arrogantemente vorrebbero rappresentare, condurre e governare… in altri termini sottomettere!!!
    Un saluto,
    Elmoamf

  5.   

    SUPPOSTA