Pil Italia fermo. E Padoan dà la colpa a ISIS

“Il clima negativo” dopo gli attacchi di Parigi potrà avere effetti sulla ripresa”. Lo afferma il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan in un’intervista al Corriere della Sera, spiegando …

“Il clima negativo” dopo gli attacchi di Parigi potrà avere effetti sulla ripresa”. Lo afferma il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan in un’intervista al Corriere della Sera, spiegando che la previsione dello 0,9% di crescita potrebbe risentirne anche se al momento non ci sono elementi per dirlo.

“Gli italiani hanno la corretta percezione che stiamo uscendo dalla crisi. E questo conta molto, sia per la fiducia sia per l’economia”, rassicura il ministro. “La fiducia delle famiglie e delle imprese è un elemento essenziale per l’andamento dell’economia. Ed è molto importante, come ha detto l’Istat, che questo dato sia in crescita”, spiega il ministro dell’Economia.  Padoan sottolinea come l’incremento dello 0,9% “non è un obiettivo, è una previsione. E quando si fa una previsione c’è sempre il rischio di doverla rivedere al rialzo o al ribasso. Non dimentichiamoci che influisce anche un rallentamento delle economie di altri Paesi, cominciato ben prima degli attentati”, ma “poi bisogna tener conto anche delle misure di reazione decise dal governo, con i 2 miliardi sugli interventi per la sicurezza e la cultura”.  Di recente anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, aveva ricordato che la “paura del terrorismo potrebbe pesare sull’economia globale e anche su quella italiana”.

Aggiornamento del 30 novembre, ore 16:40:

La crescita del Pil reale nel 2015 è “confermata” allo 0,9%. Lo afferma il ministro dell’Economia, Padoan, puntualizzando che la stima del governo sulla crescita quindi non è “smentita come qualche polemica del week-end potrebbe far pensare”. Poi assicura: il debito pubblico italiano è “alto”, ma “comincerà a scendere dal 2016”. E spiega che tuttavia sarebbe “utile che l’inflazione fosse un po’ più elevata”. “Contiamo sulla Bce, che sta insistendo – prosegue Padoan su una politica monetaria eterodossa”.

 

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2 commenti

  1.   

     

    snowden
    …a proposito di germania

    Della Luna: Germania criminale, utile idiota dello Zio Sam
    http://www.libreidee.org/2015/07/della-luna-germania-criminale-utile-idiota-dello-zio-sam/

    Storicamente, la Germania è uno strumento con cui lo zio Sam sottomette l’Europa. Anche in questi giorni, dietro il bailamme della crisi greca, sta ottenendo il voto favorevole del Parlamento Europeo al Ttip. Già l’Italia, come la Grecia, ha avuto ed ha governi imposti da Berlino, ma guidati da personaggi della banca americana Goldman Sachs, per fare gli interessi stranieri. Governi che hanno massacrato questo paese, i cui conti reggono oggi solo perché il Qe di Draghi li sostiene, abbassando lo spread; ma quando il Qe finirà, il debito italiano rischia seriamente una crisi di sostenibilità come quello greco. Oggi Brunetta dice «io e Forza Italia non cederemo mai la sovranità a Schaeuble», ma fino a due anni fa hanno votato tutto quello che serviva per cederla!

     

  2.   

    Addio tredicesima L’85 per cento finisce in bolli e tasse sulla casa
    http://www.ilgiornale.it/news/politica/addio-tredicesima-l85-cento-finisce-bolli-e-tasse-sulla-casa-1199485.html
     
    Matteo BasileMilano Il sospetto diventa certezza. La tredicesima, per i fortunati che la riceveranno, non servirà ad incrementare i consumi ma se ne andrà quasi per intero in tasse e spese obbligate. A lanciare l’allarme sono Adusbef e Federconsumatori che hanno certificato come l’85% della tanto amata ed attesa gratifica natalizia se ne andrà per colpa Imu, Tasi, bolli, rate del mutuo e altre spese. Secondo le associazioni dei consumatori su un totale di oltre 34,4 miliardi di monte tredicesime previste per questo mese di dicembre, soltanto 5,2 miliardi saranno destinati a spese «più piacevoli» e come il classico cenone di Natale, i regali o qualche viaggio. Il resto sarà necessario per coprire spese obbligate e non derogabili. Un elenco di tasse, balzelli, costi fissi e variabili da mettere i brividi. Cui vanno aggiunti gli aumenti alle tariffe già esistenti. Secondo quanto denunciato dai consumatori infatti, le tredicesime saranno……….