Produttività del lavoro: Italia ultima nella classifica dei 28 paesi europei

I numeri macro sull’andamento dell’economia sono orribili, per il nostro paese. Nessuno sui grandi media e in TV ne parla ma l’Italia arretra invece di crescere. L’ultima conferma, …

I numeri macro sull’andamento dell’economia sono orribili, per il nostro paese. Nessuno sui grandi media e in TV ne parla ma l’Italia arretra invece di crescere. L’ultima conferma, oggi: la penisola non solo resta indietro in UE sul fronte della produttività del lavoro, ma risulta ultima assoluta in classifica dei 28 paesi dell’Unione Europea.

Lo rileva l’Istat, spiegando che nel periodo 1995-2015, la crescita media annua della produttività del lavoro nel Belpaese è stata dello 0,3% decisamente inferiore a quella dell’Unione europea (+1,6%).

Tassi di crescita in linea con la media europea sono stati registrati per Germania (+1,5%), Francia (+1,6%) e Regno Unito (+1,5%). Per la Spagna, il tasso di crescita è stato più basso (+0,6%) della media europea, ma più alto di quello dell’Italia.

L’Italia, osserva l’Istat, “è l’unico paese tra quelli qui considerati a registrare nel 2015 una diminuzione della produttività del lavoro (-0,3%)”. Germania, Francia e Spagna, pur segnando un rallentamento rispetto al 2014, mostrano tassi di variazione positivi (rispettivamente +0,9%, +0,6% e +0,5%) mentre il Regno Unito presenta una crescita della produttività relativamente più sostenuta (+1,2%) e superiore a quella del 2014. (Teleborsa)

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