Putin: “Niente Siria al G20, parliamo di economia. Non vogliamo disastro Eurozona”

Al G20 è meglio non entri la politica estera e non è il luogo dove “discutere all’infinito” di Siria. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, sottolineando …

Al G20 è meglio non entri la politica estera e non è il luogo dove “discutere all’infinito” di Siria. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, sottolineando che i “venti” è meglio che parlino di “problemi dell’economia mondiale”. Mentre si può discutere all’infinito della Siria, ma ci sono altre piattaforme, come le Nazioni Unite: “E’ meglio per trovare altri luoghi, altri forum: le Nazioni Unite, per esempio, il Consiglio di sicurezza”, ha detto Putin.

Il tutto dopo che sui media si era creata grande aspettative per l’incontro di Putin con il presidente Usa uscente Barack Obama a margine G20 in Cina (4-5 settembre). L’incontro secondo alcuni media sarebbe l’ultimo, e quindi decisivo sui dossier siriani. In un’intervista a Bloomberg, Putin ha osservato che la politica dovrà certamente influenzare i processi economici, ma non si deve sovraccaricare l’agenda dei “venti” e “invece di avere a che fare con questioni di finanza, con i problemi dei cambiamenti strutturali dell’economia, dell’evasione fiscale, e così via, discutere all’infinito di problemi come la Siria o alcuni altri problemi mondiali”.

Putin evidentemente sa che mentre la collaborazione Usa-Russia in Siria si starebbe facendo più concreta, tutti gli occhi sono puntati su Putin, Obama e un nuovo incontro non è escluso al G20. Ma dal Cremlino hanno già fatto sapere che successivamente Putin non parteciperà all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, mentre è chiaro il suo riferimento a quanto già accaduto all’ultimo G20 ad Antalya, con lo stesso Putin e Obama seduti a un tavolino a parlare fitto fitto: Putin e il presidente degli Stati Uniti si incontreranno durante il vertice del G20, perché come ha detto il portavoce del leader russo, Dmitry Peskov, “è ovvio che i presidenti al G20 (in questo caso Russia e Stati Uniti, Ndr) in un modo o nell’altro si incrociano nel quadro del Forum”.

In precedenza, il consigliere di politica estera del presidente degli Stati Uniti, Ben Rhodes, ha detto che la Casa Bianca non esclude una riunione informale Obama-Putin a margine del vertice del G20. Idem il Cremlino, per bocca di Jurij Ushakov.

Inoltre, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che la Russia non ha certo bisogno di un disastro per la zona euro, visto che “il 40% delle riserve” del suo paese sono in valuta europea. Il leader del Cremlino ha anche sottolineato che la Russia ha riserve finanziarie sufficienti a coprire le spese di bilancio, senza ricorrere a prestiti esteri.

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