Roma, sciopero trasporti: polemiche per la concomitanza con la partita dell’Italia

Dalle 20,30 alla mezzanotte e mezza di lunedì 13 giugno è previsto a Roma uno sciopero del trasporto pubblico della durata di 4 ore. L’astensione dal lavoro, indetta …

Dalle 20,30 alla mezzanotte e mezza di lunedì 13 giugno è previsto a Roma uno sciopero del trasporto pubblico della durata di 4 ore. L’astensione dal lavoro, indetta dall’Ugl, ha scatenato violente polemiche per la concomitanza della partita inaugurale della nazionale italiana agli Europei di calcio in corso in Francia.

Il candidato del Pd al ballottaggio di domenica 19 giugno per scegliere il nuovo sindaco di Roma, Roberto Giachetti, nei giorni scorsi aveva lanciato un j’accuse molto forte contro i lavoratori che incroceranno le braccia, lasciando intendere che sia stato quasi scientificamente studiato per permettere loro di non perdersi il match. Queste insinuazioni hanno fatto saltare la mosca al naso ai sindacati, che annunciano azioni legali. “Vedremo se ci saranno gli estremi per querelare Giachetti. Poi c’è l’immunità parlamentare, quindi staremo a vedere. Mi dispiace che un onorevole del Pd e un candidato sindaco arrivino a strumentalizzare i lavoratori per ottenere voti. Se fosse stato uno sciopero selvaggio sarebbe intervenuta l’autorità di garanzia e saremmo stati sanzionati. Abbiamo sempre agito nel rispetto della legalità”, ha replicato infatti Michela Quintavalle, segretaria del sindacato CambiaMenti tra i promotori dello sciopero Atac. “La verità è che siamo in pieno Giubileo. Pur rispettando le franchigie giubilari e le normative vigenti, decidono loro quando farci scioperare – ha aggiunto la sindacalista -. L’Ugl ha fatto varie richieste e gli è stato accordato questa sera. La partita non c’entra nulla”.

Il dg dell’Atac, Marco Rettighieri, ha invece puntato i riflettori sul fatto che “La cultura aziendale deve cambiare necessariamente” sugli scioperi. “In molte città europee – ha proseguito – si parla di sciopero spesso virtuale o di danni per azienda ma non per l’utenza. Con la commissione di garanzia sugli scioperi stiamo vedendo di arrivare a un documento il più possibile condiviso”.

Il dirigente ha però sottolineato che “con un parco mezzi di 10,5 anni per la superficie e di svariati decenni per il metroferro è ovvio che se non arrivano dei fondi nuovi per acquistare i mezzi diventa sempre più difficile. Noi abbiamo decisamente necessità di mezzi nuovi. Ribadirò anche al futuro sindaco la necessità di implementare il nostro parco mezzi, come stiamo già facendo con fondi che ci sono pervenuti, con mezzi nuovi”.

La candidata del M5S al Campidoglio, Virginia Raggi, ha invece affermato che “probabilmente se fossi sindaco non sarei arrivata a questa situazione drammatica in cui versa oggi Atac”. Secondo Raggi l’azienda “non effettua manutenzione su mezzi e autobus” e “Atac sostiene di non avere fondi per fare manutenzione, ciò è gravissimo se poi spreca soldi per pagare forniture il doppio”. In poche parole, bisogna “far funzionare bene i mezzi”.

Intanto l’agenzia cittadina per la mobilità avverte che ci potrebbero essere disagi e blocchi sulla rete di bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Per le notturne, le linee N, possibili disagi da inizio servizio e sino a 30 minuti dopo la mezzanotte. Durante lo sciopero, nelle stazioni metroferroviarie delle linee che resteranno eventualmente attive, potrebbero comunque non essere in funzione scale mobili, montascale o ascensori.

L’ennesimo lunedì nero per i cittadini romani, insomma. E domenica 19 giugno ci sono i ballottaggi per scegliere il nuovo sindaco.

Tag

Partecipa alla discussione