Sinistra in piazza non contro la Troika e la crisi, ma per le stepchild adoption

Dopo le manifestazioni di ieri sulle unioni civili “ora c’è ancora più responsabilità sui parlamentari per riuscire a fare un percorso che porti ad una legge che non …

Dopo le manifestazioni di ieri sulle unioni civili “ora c’è ancora più responsabilità sui parlamentari per riuscire a fare un percorso che porti ad una legge che non deluda le aspettative”: lo dice la presidente della camera Laura Boldrini. “Ieri le piazze ci hanno detto quello che sapevamo, e cioè che il paese aspetta una legge sulle unioni civili anche perchè l’Italia è l’ultima in Ue a non averla ancora. Abbiamo aspettato tanto. Mi auguro che ora il risultato sia all’altezza delle aspettative”.

“Quando il partner muore ed il figlio resta solo, il partner ha il dovere di occuparsi del figlio. E’ quasi naturale che questo dovere si traduca in un diritto. Se è un dovere naturale perché non deve essere anche un diritto?”. Così la presidente della Camera laura boldrini si schiera a favore della stepchild adoption. “Sarebbe grave il contrario: se il partner si disinteressasse di questo figlio e lo lasciasse al proprio destino. Se è un dovere naturale perché non deve essere anche un diritto?”

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“L’Italia vive ancora un periodo di di crisi. Per riprendersi ha bisogno dell’impegno di tutti. Se ciascuno desse un’ora del proprio tempo per il paese le cose andrebbero sicuramente meglio”, dice Boldrini rivolgendosi ad un gruppo di cittadini in visita all’aula di Montecitorio per “Montecitorio a porte aperte”. “La forza del Paese – dice la Presidente della Camera – si vede da come la società è coinvolta, per cui il principio di delega non funziona. I cittadini devono essere più esigenti con i loro rappresentanti e fare scelte. Perché non siamo tutti uguali, e la generalizzazione è la tomba della verità”.

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